mercoledì 19 maggio 2010

L'omaggio di don Giuseppe: 18 minuti di campane a festa

Fonte: La Provincia del 17-05-2010

Diciotto minuti di campane a festa, tanti quanti gli scudetti vinti dall'Inter. In onore della sua squadra del cuore, ieri alle 19, il prevosto don Giuseppe Conti ha suonato una scampanata solenne. Appiano come Maranello, seppur in versione calcistica. Questione di fede, nerazzurra, tanto forte da meritare di essere condivisa e ?testimoniata? anche con gesti clamorosi. Fragorosi come la scampanata risuonata per oltre un quarto d'ora per il centro e le vie del paese, fino a riecheggiare in Pinetina, dove la squadra di Mourinho si allena al centro sportivo ?Angelo Moratti?. Un tributo al club di cui il prevosto è acceso tifoso e insieme un omaggio alla squadra che porta il nome di Appiano nel mondo. Don Giuseppe Conti non è nuovo a simili manifestazioni di entusiasmo calcistico: l'anno scorso, a pochi mesi dall'ingresso in parrocchia, celebrò il diciassettesimo scudetto interista con una scampanata festosa. La prima di una serie, come ricorda lo stesso prevosto: «Dopo la vittoria in coppa Italia, non potendo suonare le campane alle undici di sera, ho rinviato al giorno dopo a mezzogiorno e non con la campana singola, come di solito, ma una bella scampanata. Gli appianesi se ne sono accorti». Ieri la seconda, in attesa della terza. Scaramantico quanto basta, il parroco non anticipa come esternerà la sua gioia nel caso l'Inter vincesse la Champions: «Sabato sarò in pellegrinaggio a Gerusalemme». Lascia però intendere che l'evento non passerebbe sotto silenzio, confermando indirettamente che darà precise indicazioni ai suoi collaboratori, poi aggiunge a commento della seconda vittoria stagionale: «È una squadra fortissima, più di tutti e di tutto. Stiamo calmi, giù i piedi per terra e tre punti?».
M. Cl

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