lunedì 31 marzo 2008

Tragica coincidenza

Riporto un posto che mi sento di condividere dell'Inter Club Acquaviva

----------------------------------------------------------------------------------

Un'altra vittima del calcio quest'oggi, dalle prime analisi non per causa di scontri tra opposte tifoserie. Matteo Bagnaresi, di 28 anni, tifoso del Parma, è stato travolto e ucciso nell'area di servizio ubicata nell'A21 Piacenza-Torino, da un pullman di tifosi della Juventus. Il mezzo era vuoto e l'autista stava facendo manovra quando è avvenuto l'incidente. La tragica coincidenza ha voluto che la morte del tifoso del Parma è avvenuta nella stessa giornata di campionato in cui, nel girone di andata, fu ucciso, sempre in un'area di servizio, il tifoso della Lazio Gabriele Sandri.
Con la morte nel cuore sono vicino alla famiglia del povero Matteo.

Le ultime partite

ciao a tutti
scusate per l'assenza... ecco i video delle ultime partite dell'INTER presi da yuotube grazie a InterChiavenna TV
Che faticaccia quest'ultima fase del campionato.
ciao ciao
Mauro
------------------------------------
INTER - JUVENTUS


LAZIO - INTER

mercoledì 19 marzo 2008

Mancini chiude il caso Ibra "Si è scusato, è tutto ok"

Fonte: Gazzetta.it

Il tecnico dell'Inter: "Quando un giocatore esce, spesso non è lucido e certe cose possono capitare, non casca il mondo. Quando un giocatore si rivede prova un po' di vergogna. A me succedeva così. A Boskov una volta dissi di tutto, ma gli volevo bene, poi mi scusai"

APPIANO GENTILE (Como), 18 marzo 2008 - "L'hanno fatto tutti e lui non ha voluto sentirsi da meno...". Roberto Mancini ha provato a chiudere con un sorriso il caso Ibrahimovic. La rabbia del giocatore al momento della sostituzione contro il Palermo e quelle parole fuori posto che le tv hanno "letto" sulle sue labbra. "Non sono comunque cose che uno si aspetta o meno - ha detto l'allenatore dell'Inter- ma quando un giocatore esce, spesso non è lucido e certe cose possono capitare. L'importante però è che un calciatore faccia il suo dovere fino in fondo in campo e siccome i miei lo fanno io voglio stringere loro la mano quando escono. Ma non casca il mondo se succedono cose del genere... Ibra comunque si è scusato. E penso che quando un giocatore si rivede prova anche un po' di vergogna. A me almeno succedeva così. Una volta in particolare con Boskov- ha concluso Mancini- in una semifinale di coppa Italia proprio contro l'Inter in cui avevo anche segnato. Gli dissi di tutto. Ma gli volevo bene e poi mi scusai".

lunedì 17 marzo 2008

Vittoria scaccia chiacchiere

Fonte: Inter Club "S.Mazzola" Acquaviva

Prestazione decorosa e soprattutto importantissima vittoria contro il Palermo che allontana, lo speriamo, i "nuvoloni" post Liverpool. I nerazzurri scendono in campo con l'intendo di dimostrare a tutti e a loro stessi che l'eliminazione in Champions è stato solamente un episodio isolato che non deve assolutamente "macchiare" una stagione da protagonisti. Infatti i Campioni d'Italia trovano subito il gol con Vieira che finalizza in rete un magnifico triangolo con Ibraimovic. L'Inter gioca bene, su buoni ritmi, dimostrando anche una discreta condizione fisica . Impressiona Maicon sulla destra, incontenibile, mentre Vieira risulta tra i migliori in campo. Ibrahimovic è sontuoso in fase di rifinitura, molto meno in fase di finalizzazione. Il buffo pareggio in autogol di Materazzi non demoralizza per niente i ragazzi di Mancini che anzi trovano il vantaggio con Jimenez di destro su assist da sinistra di Maicon.
Nemmeno il tempo di gioire per questa importantissima vittoria che lascia invariato il distacco a più sei dalla Roma, perché mercoledì si va a Genova contro i rossoblu e sabato vigilia di Pasqua a Milano è di scena il derby d'Italia Inter Juve.


venerdì 14 marzo 2008

Giustizia all'ugandese

Fonte: Peacereporter

I ribelli del Lra non verranno giudicati all'Aja, parola del presidente Museveni

E' arrivata per bocca dello stesso presidente, Yoweri Museveni, la svolta che potrebbe segnare la fine della guerra in Uganda. I ribelli del Lord's Resistance Army, protagonisti di 22 anni di guerra che ha devastato il nord del Paese uccidendo decine di migliaia di persone, verranno giudicati in patria, e non dalla Corte Penale Internazionale (Cpi) dell'Aja. �E' un'ottima notizia, che ci permetter� di portare a termine i colloqui di pace�, ha dichiarato a PeaceReporter il dottor David Matsanga, capo-negoziatore del Lra. Salvo colpi di scena, la firma degli accordi dovrebbe avvenire il 28 marzo.

Il presidente ugandese Yoweri MuseveniSecondo quanto riferito dal presidente, i crimini commessi durante la guerra saranno un affare interno: i maggiori verranno trattati da un ramo speciale dell'Alta Corte ugandese, mentre i minori verranno regolati secondo il mato oput, un metodo di riconciliazione tradizionale diffuso nel nord del Paese.
La decisione di Museveni, di cui i ribelli erano all'oscuro secondo Matsanga, toglie l'ultimo grande ostacolo alla conclusione del processo di pace. Braccati dai mandati di cattura internazionale per crimini di guerra e contro l'umanit� emessi dalla Cpi, i vertici del Lra (tra cui il leader Joseph Kony) si sono sempre rifiutati di uscire allo scoperto e di condurre i colloqui di pace in proprio. Ora, lo stesso Kony potrebbe finalmente uscire dal suo nascondiglio nelle foreste al confine tra Congo e Uganda per porre la propria firma sugli accordi finali. Salvo ostacoli dell'ultima ora: secondo Matsanga, infatti, la decisione di Museveni non � stata ancora ufficializzata. �Vogliamo un impegno scritto, che al momento non � stato consegnato n� a noi n� ai mediatori a Juba, in Sudan�, continua.

Non � per� chiaro come possano essere stralciati i mandati di cattura emessi dalla Corte. Museveni, a suo tempo l'ideatore del ricorso alla Cpi contro i ribelli, ha dichiarato che la giustizia internazionale non dovrebbe ostacolare la volont� del popolo ugandese. Ma a riguardo, nessuna dichiarazione � giunta da parte della Cpi, la quale in passato si era rifiutata di bloccare i procedimenti legali contro i ribelli. Un precedente che secondo Frank Nyakairu, analista politico ugandese ed esperto del conflitto, non induce a essere ottimisti: �Penso che l'accordo sia molto positivo � ha dichiarato telefonicamente a PeaceReporter � ma dubito che il governo ugandese abbia la forza per renderlo effettivo e per bloccare i procedimenti. Anche perch�, al momento, i ribelli continuano a uccidere e rapire bambini-soldato�. Recentemente i ribelli erano stati accusati proprio dal governo di aver condotto operazioni militari in Congo, Sudan e Uganda, nonostante la tregua in vigore da un anno e mezzo. Accuse che i ribelli hanno sempre respinto.

Un ribelle del LraL'ottimismo per lo scioglimento del nodo pi� spinoso nelle trattative di pace ha messo in secondo piano il fatto che i colloqui abbiano trascurato le cause alla radice della guerra, focalizzandosi solo sulla sorte giudiziaria dei protagonisti. Pi� volte i ribelli del Lra sono sembrati interessati solo a garantirsi una scappatoia legale, mentre gli abusi compiuti dalle Forze Armate ugandesi non sono neanche stati presi in considerazione. �La popolazione Acholi del nord prese le armi perch� si sentiva trascurata dal governo centrale � conclude Nyakairu �, una motivazione che rimane valida anche oggi. Non mi stupirei se qualcuno decidesse di riprendere le armi�.�

giovedì 13 marzo 2008

SOTTO DETTATURA

Fonte: iostoconmancini

Nessuno come il presidente Massimo Moratti, come tutti i tifosi dell’Inter, come tutta la nostra squadra, può capire come ci si senta dopo aver mancato un obiettivo al quale tenevamo moltissimo. Spero che tutti coloro che vivono il calcio capiscano gli sfoghi e l’amarezza in momenti così delicati.
Un allenatore è sempre il punto di riferimento di un gruppo, ma quel gruppo si nutre delle emozioni più profonde. Dopo la partita ha parlato il cuore e l’amore di Roberto Mancini allenatore. Ringrazio il presidente Massimo Moratti per avermi dato forza, compreso il momento e avermi capito.
Mi dispiace per gli equivoci e i fraintendimenti che possono essere nati. La squadra già lo sa: siamo pronti a lottare fino all’ultimo minuto, con grande intensità per conquistare il nostro terzo scudetto e per provare a vincere fin dalla prossima stagione la Champions League. Ringrazio infine lo straordinario pubblico nerazzurro che ieri sera ci ha sostenuto fino all’ultimo momento e ci ha applaudito all’uscita dal campo”.

mercoledì 12 marzo 2008

Zanetti: "Purtroppo la palla non è entrata"

Fonte: Inter.it

Mercoledì, 12 Marzo 2008 01:34:25

[FOTO Mercoledì, 12 Marzo 2008 01:34:25]

MILANO - Tocca ad Javier Zanetti commentare la sconfitta di questa sera contro il Liverpool: "Siamo delusi perchè ce l'abbiamo messa tutta e abbiamo avuto le migliori occasioni per rimettere in discussione la qualificazione, purtroppo la palla non è entrata. Poi siamo rimasti indieci e loro ne hanno approfittato. Nel doppio confronto abbiamo giocato per due volte in inferirità numerica, in ogni caso la squadra ce l'ha messa tutta e ha disputato un'ottima gara. La squadra però può ancora migliorare e comunque c'è un campionato ancora da finire. Dobbiamo finire bene la stagione, poi tireremo i bilanci della satgione. Oggi siamo usciti, però si poteva anche stare dentro. Le espulsioni? Sono cose che possono accadere. Purtroppo questa sera la squadra stava facendo bene e il rosso di Nicolas ha cambiato la gara. In ogni caso abbiamo avuto le occasioni più nitide per riaprire la partita e la palla non è entrata. Resta il rammarico di aver fatto la gara e di non essere riusciti nell'impresa".

Ufficio Stampa

martedì 11 marzo 2008

Ibra-Cruz in attacco Chivu per la difesa

Fonte: Gazzetta.it

Allenamento serale per l'Inter a poche ore dalla sfida contro il Liverpool. Davanti lo svedese con l'argentino al rientro. Il romeno ha lavorato regolarmente e dovrebbe partire da terzino a sinistra. Figo verso la panchina

Zlatan Ibrahimovic e Julio Ricardo Cruz, 35 gol stagionali in due. Ap


Zlatan Ibrahimovic e Julio Ricardo Cruz, 35 gol stagionali in due. Ap
APPIANO GENTILE (Como), 10 marzo 2008 - Chivu in difesa, ma da esterno. Zanetti, Vieira, Cambiasso e Stankovic a centrocampo. Ibrahimovic e Cruz in attacco. L'Inter potrebbe affrontare con questo schieramento il Liverpool nella sfida che domani sera (20.45) assegnerà l'ultimo posto per gli ottavi di Champions.
CHIVU OK - Per la prima volta i nerazzurri si sono allenati in notturna alla Pinetina. L'impianto di illuminazione inaugurato per l'occasione ha garantito a Mancini la possibilità di riproporre condizioni di "luce" simili a quelle di domani sera, quando al Meazza (esaurito) ci sarà la cornice degli 80mila spettatori (almeno 5.000 gli inglesi) . Dopo la seduta svolta sotto la pioggia davanti al presidente Moratti, il tecnico ha comunicato l'elenco dei 19 convocati che comprende, oltre al Primavera Esposito, anche Chivu, per lui indicazioni positive dopo aver svolto tutto l'allenamento con un po' di dolore alla spalla ma senza grossi problemi, Stankovic, Jimenez e Crespo, da considerare recuperati dai rispettivi acciacchi.
ZANETTI - Il capitano, Javier Zanetti, ha ribadito in serata la necessità di affrontare i Reds senza frenesia. "Abbiamo fiducia, abbiamo una partita di calcio che va giocata. Dobbiamo cercare di essere tranquilli per cercare di giocare alla grande. Siamo primi in classifica in campionato - spiega l'argentino - e abbiamo a disposizione 90 minuti per cercare un'impresa che vogliamo portare a termine in una partita importante. Sarà una sfida combattuta anche perché loro hanno grande esperienza in questa competizione: l'Inter dovrà commettere meno errori possibili".

lunedì 10 marzo 2008

Inter vs Reggina 2-0

In un `Meazza` in piena festa dei 100 anni, l`Inter si concentra per affrontare la Reggina nell`anticipo della 27ª giornata.

venerdì 7 marzo 2008

è la festa dell'Inter: tu dal 9 marzo cosa fai?

Fonte: http://cento.inter.it



Il 9 marzo 2008 F.C. Internazionale compie 100 anni: è la storia di una passione, di una tradizione non solo sportiva, di un senso di appartenenza che coinvolge milioni di persone. Non tutti, lo sappiamo, potranno essere a Milano sabato 8 e domenica 9 marzo, i giorni delle celebrazioni ufficiali, ma vogliamo che tutti partecipino, concretamente, a un compleanno che è dell'intero popolo nerazzurro e che andrà avanti nei mesi, dovrà e potrà diventare uno spot continuo di noi stessi, del nostro orgoglio, delle nostre storie che vivono dentro la grande storia di F.C. Internazionale.

Mettiamoci in cammino, noi e voi, insieme, per colorare il mondo di nerazzurro. Grandi o piccole iniziative, progetti artistici o di famiglia: ideate, organizzate, fateci conoscere le vostre idee, raccontare agli altri come avete festeggiato o come pensate di festeggiare il vostro compleanno interista con la storia.

Noi siamo qui, vi aspettiamo: il sito speciale, dedicato al Centenario, è soprattutto a vostra disposizione e lo saranno anche tutti gli altri strumenti di comunicazione di F.C. Internazionale, a partire dal canale tematico, Inter Channel.

Non abbiate paura a osare: gli interisti sono uomini, donne, bambini coraggiosi. Che non hanno timore a manifestare l'orgoglio che li unisce. E se poi riusciremo anche a far coincidere i nostri impegni istituzionali con le vostre idee e con le vostre iniziative, ci saremo. Intanto, urlate al mondo che voi, nerazzurri, ci siete:

è la festa dell'Inter: tu dal 9 marzo che cosa fai?


giovedì 6 marzo 2008

IL CONGRESSO MONDIALE DEGLI INTER CLUB

Riporto un evento a cui parteciperemo come club e dove verrà distribuito il nuovissimo volantino realizzato da Dario - IL LABORATORIO BLU



Fonte: Centro Coordinamento Inter Club

MILANO - È tutto pronto per il Congresso Mondiale degli Inter Club. L' importante appuntamento, organizzato dal Centro Coordinamento, avrà luogo a Milano venerdì 7 marzo p.v., presso il Teatro Smeraldo (www.teatrosmeraldo.it). All'evento saranno presenti delegazioni composte da due rappresentanti degli 828 club provenienti da tutto il mondo. Il programma del Congresso prevede dalle ore 9.00 alle 10.00 la registrazione dei partecipanti e la consegna del materiale dedicato. Alle ore 10.30 l'inizio dei lavori con la prima parte della giornata dedicata agli interventi istituzionali. L'apertura ed il saluto a tutti i presenti spetterà al Presidente Dott. Massimo Moratti; a seguire l'intervento dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, Dott. Ernesto Paolillo, che introdurrà tutti i direttori delle varie aree aziendali di FC Internazionale che faranno un breve intervento. Dopo la pausa buffet, prenderà il via nel pomeriggio la parte celebrativa della giornata, alla presenza di amici, ospiti ed ex-giocatori, che hanno fatto parte del mondo Inter e ancora ne appartengono. Il termine dei lavori è previsto per le ore 17.00. Di seguito alcune informazioni logistiche relative al congresso mondiale degli Inter Club: Sede: TEATRO SMERALDO Piazza XXV Aprile, 10 (zona 1) 20100 Milano Tel. 02/29006767 Il teatro è raggiungibile con la metropolitana MM2 verde - fermata Moscova o Garibaldi. Con i tram 11, 30, 29, 33 o con l'autobus 94 - fermata Moscova. Si avvisa inoltre che, a causa di un cantiere aperto, ci saranno disagi per il parcheggio in tutta la zona del teatro. Segnaliamo quindi i seguenti parcheggi a pagamento: SMERALDO PARKING Viale Monte Grappa, 14 - distanza dal teatro 200 m. Per prenotazioni: 02/6595372 BIG PARKING Via De Cristoforis, 6/8 - distanza dal teatro 100 m. Per prenotazioni: 02/654074 AUTOSILO SOLFERINO Via San Marco, 30 - distanza dal teatro 450 m. Per prenotazioni: 02/6554738 AUTOSILO GARIBALDI Via Bonnet, 8/A - distanza dal teatro 550 m. Per prenotazioni: 02/6597623 Ricordiamo che i posti in sala non saranno assegnati e che si procederà a far accomodare gli ospiti secondo l'orario di arrivo prima in platea e poi in galleria.

martedì 4 marzo 2008

11 marzo 2008: ci crediamo

Fonte: http://11marzo2008.blogspot.com/




Che significato ha un blog che ha un limite temporale ben preciso?

Beh per chi non sa cosa succeda in quel giorno nessuno, ma per chi ha i colori nerazzurri nel cuori è una data che vuol dire tanto: ritorno degli ottavi di finale di Coppa Campioni contro il Liverpool, imperativo è ribaltare il 2-0 di Anfield per non finire la stagione europea.
Questo primo post vuole essere il manifesto di questo blog.
Siamo consapevoli che non potremo mai segnare un gol, ma in questo momento ognuno deve fare quello che può per aiutare l'Inter, i giocatori sul campo, gli 85.000 che saranno a San Siro con la voce e chi non ci sarà facendo si giunga l'11 marzo al culmine dell'attesa con la giusta carica.
Per questo scandiremo i giorni che mancano segnalando le grandi rimonte nerazzurre, le cattiverie di chi aspetta la nostra disfatta.
Siamo persone in genere equilibrate, ma riteniamo che debba esistere nella vita un angolino dove ogni tanto si possa lasciar fuori la razionalità e ragionare solo col cuore.
Non ci piacciono gli interisti che fischiano dopo cinque minuti, ci piacciono quelli che sostengono la squadra per novanta minuti anche se gioca male, non ci piacciono i calciomercatisti, ci piacciono quelli maglie a righe verticali nerazzurre e quel boato che accompagna la loro entrata in campo, per questo motivo da oggi all'11 marzo saremo qui a portare il nostro piccolo, forse inutile, appoggio incondizionato all'Internazionale F.C.
Non ce ne frega un cazzo delle altre squadre, siamo stufi di aspettare di gioire sulle sconfitte degli altri, ci godiamo le nostre vittorie e per questo siamo qui a spingere per una vittoria.
Sono simpatici i discorsi da bar, su cui peraltro campano decine di tv e altri media, a noi adesso non interessa se l'espulsione di Materazzi ci stesse o meno, se Ibra in Europa soffra, noi vogliamo che l'Inter vinca l'11 marzo e che passi il turno: da oggi ad allora ci piacerebbe che chi la pensa come noi ci aiuti a caricare della giusta carica il mondo nerazzurro.
E se poi non andrà come ci piacerebbe che andasse ci basterà pensare che siamo l'Inter.

lunedì 3 marzo 2008

Napoli - Inter: cronaca della partita e video dei gol

Fonte: SoloInter.it

Nel posticipo della 26.a giornata l'Inter fa visita al Napoli, Mancini fa ricorso ad un ampio turnover dettato dallo stato di forma precario di alcuni giocatori e schiera Julio Cesar in porta; linea difensiva composta da Maicon, Rivas, Materazzi e Chivu; a centrocampo Pelè, Maniche e Vieira; in attacco Figo, Balotelli e Suazo. Reja risponde con un 3-5-2, composta da: Giannello, Santacroce, Cannavaro, Contini; Savini, Hamsik, Gargano, Blasi, Mannini, Lavezzi, Zalayeta.

PRIMO TEMPO


Il Napoli passa subito in vantaggio dopo tre minuti grazie a Zalayeta che sfrutta un errore di Julio Cesar in fase di disimpegno. Guarda il video del gol.

I padroni di casa spinti dal proprio pubblico trovano ampi spazi nella difesa nerazzurra, al 7' Lavezzi conclude fuori da buona posizione e dieci minuti più tardi, Contini su azione di calcio d'angolo sfiora il palo alla destra di Julio Cesar. L'Inter si fa notare solo al 19', quando Suazo da ottima posizione calcia sul portiere. Al 22' Balotelli prova la conclusione dalla distanza, ma la difesa avversaria devia in angolo. Al 28', Julio Cesar compie un ottimo intervento sul colpo di testa di Paolo Cannavaro. Al 34' Maicon è autore di una splendida azione sulla corsia di destra, dopo un tunnel ai danni di Hamsik, conclude sull'esterno della rete. Al 44' il Napoli sfiora il gol del due a zero, Savini vince un rimpallo con Maicon nei pressi della linea di fondo, ma si allunga troppo il pallone, Rivas cerca di rinviarlo ma colpisce lo stesso Savini, favorendo così l'intervento di Materazzi che però svirgola clamorsamente il pallone e costringe Julio Cesar ad un super intervento per evitare l'auto-gol. Su questa rocambolesca azione termina il primo tempo.


SECONDO TEMPO


Mancini manda in campo Zanetti al posto di un impalpabile Maniche ma dopo due minuti deve fare a meno anche di Chivu, infortunatosi alla spalla. Crespo prende il posto del rumeno, così l'Inter schiera in campo tre punte, ma Balotelli viene defilato sulla corsia di destra. Al 7' Julio Cesar compie un grande intervento su Hamsik. L'Inter cerca di portarsi in avanti ma la manovra è lenta e prevedibile e sono tantissimi gli errori in fase di impostazione. Al 27' Figo pennella un cross perfetto al centro dell'area, ma Cannavaro salva su Crespo. Al 31' Rizzoli decreta un calcio di rigore per il Napoli per fallo di Julio Cesar su Gargano, ma in realtà il portiere dell'Inter interviene nettamente sul pallone. Zalayeta va sul dischetto e calcia alla sinistra di Julio Cesar, il quale intuisce e para in angolo. Ci aspetteremmo una reazione veemente dopo questo episodio ma così non è. Entra Jimenez per Figo, mentre nel Napoli Grava e Bogliacino sostituiscono Mannini e Hamsik. Termina così la gara con la prima sconfitta in campionato per l'Inter.
Autore: Michele Di Mauro