lunedì 28 aprile 2008

Inter, la festa è vicina

I nerazzurri superano 2-1 il Cagliari grazie alle reti di Cruz e Materazzi. Rete di Biondini per gli isolani. Domenica nel derby la squadra di Mancini può laurearsi campione

Cruz (a sin) esulta con Maicon dopo il gol dell'1-0. Reuters
Cruz (a sin) esulta con Maicon dopo il gol dell'1-0. Reuters
MILANO, 27 aprile 2008 - Non è ancora scudetto ma il traguardo è ormai a un passo. L’Inter vede ormai la meta grazie a un preziosissimo 2-1 ai danni del Cagliari. Cruz nel primo tempo e Materazzi nella ripresa hanno rasserenato l’ambiente interista un po’ in apprensione dopo i gol a raffica della Roma sul Torino. Già alla fine del primo tempo era chiaro che la festa sarebbe stata come minimo rinviata. Così piegare il Cagliari è diventato l’obiettivo minimo della domenica. E, gol di Biondini in recupero a parte, non è stato per niente facile.
MOLLI - L’Inter non è infatti partita bene. Forse pensando di poter gestire il vantaggio del fattore campo, i nerazzurri hanno giocato un po’ molli trovando invece un Cagliari veramente ben messo in campo e aggressivo. Ferri e Del Grosso hanno pressato e trovato non pochi spazi infilandosi e creando problemi ai difensori di Mancini. L’attivissimo Matri ha però la grossa colpa di aver fallito due grandi occasioni sullo 0-0. Prima si è infilato da solo (incredibilmente non contrastato) in area mettendo fuori di piatto. Era solo il terzo minuto. Poi al 5’ si è fatto anticipare in area all’ultimo istante.
ERRORI - Un inizio choc per i nerazzurri, davvero lenti a carburare. All’11’ poi Chivu ha lasciato correre una palla alle sue spalle credendo che fosse ormai destinata al fondo: Acquafresca alle sue spalle, a un metro da Julio Cesar, non l’ha presa. Mancini si è innervosito non poco e i nerazzurri hanno iniziato a spingere con più convinzione. Difatti il Cagliari ha iniziato a soffrire. Zanetti da lontano e due volte Cambiasso hanno sfiorato il vantaggio. Poi al 22’ da bel cross di Vieira è bravo Cruz di testa a inserirsi e battere Capecchi. Al 25’ però un altro errore grave di Matri: da bella azione sulla destra, cross basso per il cagliaritano che di piatto sinistro a centro area mette fuori.
OCCASIONI - Davvero troppi sbagli. Gravi anche perché nella ripresa, col passare dei minuti, i rossoblu sono andati in calo fisico. Contro l’Inter in caccia scudetto, a Milano, e sotto di un gol, equivale a sconfitta quasi certa. I nerazzurri pur non brillando hanno via via controllato meglio le folate degli avversari, sempre più prevedibili. Non hanno però affondato mantenendo in vita la partita. Ballardini ha inserito subito Larrivey per Acquafresca, cambio che non è servito troppo. E al 29’ Matri ha chiuso la sua brutta partita (forse credendo di essere in fuorigioco) non riuscendo a deviare un buon pallone da pochi metri. Al 37’ Materazzi di testa ha così chiuso il match. Biondini in recupero ha trovato il gol grazie alla deviazione di un difensore. Il +6 sulla Roma tiene e da domenica prossima l’Inter ha tre occasioni per chiudere il discorso.

mercoledì 23 aprile 2008

L'idea di Facchetti junior: "Con i soldi di Moggi costruirò pozzi in Africa"

Fonte: Quotidiano Net

La famiglia del campione scomparso vuole portare avanti la querela a Lucianone, che accusò Giacinto di aver firmato fideiussioni false per la Reggina. Insomma, Moggiopoli for Africa

ROMA, 15 aprile 2007 - E se lo scandalo del calcio-marcio servisse a costruire pozzi in Africa? E' la scommessa di Facchetti jr, che ha deciso di andare avanti con la querela a Luciano Moggi presentata da Giacinto Facchetti prima di morire. Un cospicuo assegno di risarcimento potrebbe trasformare in bene lo schifo delle accuse a papà Giacinto.

Gianfelice Facchetti, 32 anni, fotocopia del padre da giovane, attore e uno dei quattro figli del campione recentemente scomparso, spiega la sua idea alla Gazzetta dello Sport. "L'ultima cosa che ha fatto in vita sua mio padre è stato querelare Moggi - spiega - che l'aveva accusato di aver firmato le fideiussioni false per la Reggina".

Una querela che non rimarrà carta bianca. E non solo per "difendere l'onorabilità" di un grand'uomo dello sport e della sua Inter. "L'intenzione di papà - racconta ancora Gianfelice - era di impiegare il ricavato della causa in beneficenza".

Giacinto non aveva specificato a chi avrebbe devoluto la somma, e così ci pensa il figlio. "Durante le riprese del film su Pantani - racconta - ho conosciuto un gruppo di ciclisti di Cesenatico che vanno spesso in Africa per aiutare a scavare pozzi. I soldi andranno a loro" .

Insomma, Moggiopoli potrebbe servire a far del bene. E papà Giacinto, se guarda da lassù, non potrà far altro che approvare.

martedì 22 aprile 2008

Mazzola ''Ibra non si muove dall'Inter ''

Fonte: Calciomercatoblog

Sandro Mazzola,ha dichiarato in un intervista a ''Siamo tutti Ct'': "Credo che alla fine Del Piero sarà convocato da Donadoni per partecipare ai prossimi Europei, ma solo dopo una bella chiacchierata. Drogba all'Inter? Ho dei dubbi che le stelle della Premier possano lasciare il campionato inglese per venire in Italia. I motivi sono semplici: oltremanica guadagnano benissimo e c'è meno pressione. Ibrahimovic? Ha rinnovato il contratto con i nerazzurri, mettendo nero su bianco su un contratto mica male: credo proprio che rimanga. Se l'Inter vincesse lo scudetto nella gara con il Milan?
L'importante è vincere il tricolore, poi, se dovesse arrivare proprio nella sfida ai cugini, sarebbe senz'altro una soddisfazione in più. La serie A a
18 squadre? Penso che sia la cosa più logica".

venerdì 18 aprile 2008

Ibrahimovic si cura in Svezia Fuori almeno altri 10 giorni

Fonte: Gazzetta.it

Il sito dell'Inter annuncia: "Per lui è stato programmato un periodo di almeno 10 giorni nei quali svolgerà un lavoro specifico, mirato al completo recupero del problema al ginocchio sinistro". Salterà il Torino e il Cagliari, a rischio pure il derby? Figo: stiramento, stagione finita
MILANO, 17 aprile 2008 -
Zlatan Ibrahimovic trascorrerà "almeno" 10 giorni in Svezia per proseguire il suo programma personalizzato di allenamento. È quanto ha deciso il giocatore con la società e Roberto Mancini, secondo quanto riferito dal sito ufficiale dell'Inter.
Ibrahimovic si è allenato questa mattina ad Appiano e domani partirà per la Svezia: "Per lui - si legge sul sito - è stato programmato un periodo di almeno 10 giorni nei quali svolgerà un lavoro specifico, mirato al completo recupero del problema al ginocchio sinistro".
IL CALENDARIO - Dando un'occhiata al calendario di serie A si evince che Ibra salterà sicuramente Torino-Inter, posticipo di domenica 20 aprile e Inter-Cagliari di domenica 27 aprile. Qualche dubbio potrebbe sorgere, a questo punto, anche sulla presenza in campo dello svedese nella stracittadina con il Milan, in programma domenica 4 maggio. Ibrahimovic ha già saltato Atalanta-Inter e Inter-Fiorentina, la sua ultima uscita in campionato risale a Lazio-Inter del 29' marzo, quando l'attaccante uscì a 20' dalla fine, sostituito da Suazo.
FIGO KO - È probabilmente finita, invece, la stagione di Luis Figo: gli esami effettuati nel pomeriggio dopo l'infortunio di ieri sera nella partita contro la Lazio hanno evidenziato uno stiramento al gemello mediale della gamba destra del portoghese. Il giocatore nerazzurro difficilmente riuscirà a recuperare in tempo per giocare le ultime partite di campionato e quindi quella contro la Lazio potrebbe esser stata la sua ultima apparizione da giocatore, se confermerà il proposito di ritirarsi a fine stagione.

lunedì 14 aprile 2008

Inter-Fiorentina 2-0: Cambiasso e Balotelli

MILANO - L'Inter ha vinto 2-0 contro la Fiorentina in una gara valida per la 33^ giornata della Serie A Tim 2007-2008.

Le due squadre si affrontano a viso aperto alla ricerca del gol per sbloccare la gara. Passano i minuti e l'Inter prende in mano la gara e crea le occasioni migliori con quattro grandi interventi di Frey che negano la gioia del gol ai nerazzurri: il portiere viola è decisivo al 12', sul colpo di testa da centro area di Vieira, al 33', prima su un tiro di Zanetti da fuori area e poi sul colpo di testa di Cruz in area, e al 42' su un altro colpo di testa di Cruz da due passi.

Nella ripresa il copione della gara non cambia con l'Inter che cpressa la Fiorentina alla ricerca del gol. Nerazzurri in meritato vantaggio al 10': Vieira entra in area dalla destra e mette in mezzo, palla ribattuta, la palla resta lì e Vieira la rimette in mezzo, Cambiasso da due passi infila Frey. L'Inter raddoppia dopo sette minuti (17'): gran palla di Cruz che smarca Balotelli solo davanti a Frey. Il giovane attaccante dell'Inter, scattato in posizione regolare, con freddezza segna il suo secondo gol in campionato dopo quello di domenica all'Atalanta.

Il prossimo impegno dei nerazzurri sarà mercoledì 16 aprile contro la Lazio in occasione di una gara valida per l'andata delle semifinali della Tim Cup 2007-2008, in programma alle ore 20,45 allo stadio "Giuseppe Meazza".

INTER-FIORENTINA 2-0

Marcatori: 10' st Cambiasso, 17' st Balotelli

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso, 23 Materazzi (27' st 26 Chivu), 6 Maxwell; 4 Zanetti, 14 Vieira, 19 Cambiasso, 5 Stankovic (44' st 7 Figo); 45 Balotelli (32' 31 Cesar), 9 Cruz.
A disposizione: 1 Toldo, 18 Crespo, 28 Maniche, 29 Suazo.
Allenatore: Roberto Mancini.

Fiorentina: 1 Frey; 20 Jorgensen, 21 Ujfalusi, 5 Gamberini, 19 Gobbi; 24 Santana, 22 Kuzmanovic, 11 Liverani (33' st 9 Osvaldo), 18 Montolivo (26' st 23 Pasqual); 29 Pazzini (11' st 32 Vieri), 10 Mutu.
A disposizione: 25 Avramov, 3 Dainelli, 6 Potenza, 54 Da Costa.
Allenatore: Cesare Prandelli.

Arbitro: Massimiliano Saccani (Mantova)

Ammoniti: Gamberini, Vieira, Balotelli

giovedì 10 aprile 2008

Assemblea Associazione Medici con l'Africa Como o.n.l.u.s.

Medici con l'Africa Como o.n.l.u.s.

Como, 9 Aprile 2008

Carissimi Soci e Simpatizzanti,

L'Assemblea dell'Associazione ci ricorda che un altro anno è passato.

E' stato un anno importante per noi.

Abbiamo continuato le attività che da anni portiamo avanti:

- gli incontri con i ragazzi delle scuole superiori della provincia di Como;

- la collaborazione con la Scuola dei Diritti Umani sostenuta dal Coordinamento Comasco per la Pace;

- gli incontri nell'ambito della rassegna -I volti d'Africa-, che anche nel 2007 ha riscosso grande partecipazione ed interesse.

Ma quest'anno abbiamo fatto di più. Abbiamo organizzato un convegno di due giornate rivolto a medici, operatori sanitari e del mondo del volontariato sul grande tema della salute nel mondo e fra le tante persone che vengono anche in provincia di Como in cerca di lavoro e di condizioni di vita migliori.

E ancora, abbiamo gettato le basi per una collaborazione con l'Università dell'Insubria, che partirà proprio questo mese con un convegno alla Facoltà di Giurispudenza di Como sul Diritto alla Salute.

E poi c'è sempre l'Africa. Continua la collaborazione con l'ONG Medici con l'Africa - Cuamm di Padova e con l'Uganda, in particolare con l'Ospedale di Naggalama, dove hanno operato a lungo Betty e Italo Nessi. Proprio Italo è stato lo scorso mese di febbraio in Uganda, per rivedere amici, rafforzare contatti e rilanciare iniziative in campo sia sanitario, sia sociale.

Fra tanti dati confortanti bisogna purtroppo constatare che rispetto agli anni scorsi, le nostre entrate si sono ridotte.

Questo fondamentalmente per due motivi: la incidentale mancanza di grosse iniziative (es. la 24euro di basket di Villa Guardia) e la fisiologica, ma non per questo meno importante, riduzione dell'aiuto dei nostri soci e simpatizzanti.

Lo scorso anno siamo stati scelti quali beneficiari di iniziative di raccolta fondi anche in alcune scuole elementari, questo gesto ci incoraggia a continuare l'attività di sensibilizzazione ed informazione anche dei più piccoli.

Di tutto questo parleremo in occasione dell'Assemblea dell'Associazione, convocata per

lunedì 28 aprile alle ore 20:45 presso l'Enaip di Via Dante, 127 a Como.

Se vorrete darci il vostro contributo di idee, spunti di riflessione, domande, siete i benvenuti.

Già da ora vi ringrazio e vi saluto con affetto.

Il Presidente

Giovanni Foglia Manzillo

lunedì 7 aprile 2008

atalanta - INTER 0 - 2

Fonte: C'E' SOLO L'INTER

Finalmente, aspettavamo da tanto di rivedere l'INTER ed oggi i ns. Guerrieri Nerazzurri hanno dimostrato "gustosi" progressi sopratutto in vista della difficile partita di domenica prossima dove dovranno combattere per proseguire il cammino verso un traguardo che ci stra-meritiamo.
Lo spirito giusto era ed è quello di non mollare mai ed oggi abbiamo visto una buona INTER non concedere possibilità all'avversario e produrre buone giocate.

El Cuchu ritorna e si sente subito, lui si che sa fare la differenza, motore inesauribile, organizza il gioco, detta i tempi e contrasta gli avversari quando provano a sfondare un muro sul quale si infrangono così come tre mesi fa.
Vierà, anche se a volte ci sembra ancora troppo macchinoso, ha fatto progressi enormi e finalmente la sua presenza si è fatta palpabile e produttiva ai fini del gioco oltre che a concretizzare realizzando il primo sigillo di questa INTER ritrovata alla quale naturalmente chiediamo la conferma già dal prossimo incontro.
Abbiamo ritrovato "la spina dorsale" e finunzionando il centrocampo la squadra non ha subito l'aggressione dell'avversario schiacciandosi, ma ha mantenuto anche all'inizio del secondo tempo un baricentro stabile predisposto alle ripartenze ben gestite dal Capitano "El Tractor" che come un gladiatore combatte palla su palla e permette di mantenerne il possesso ed essere propositivi verso le punteche oggi hanno ben figurato.
SuperMario, cha abbiamo invocato a gran voce dopo la prestazione drammatica del Genio, di domenica scorsa, ha personalità e classe, fisicamente prestante e con buoni piedi si inserisce tra le file della difesa avversaria e scambia di prima, alla perfezione, con Crespo e poi con Cruz che è entrato al suo posto.
Si è rivisto anche Stankovich, fisicamente ritrovato, è proprio lui che smarca Balotelli solo davanti al portiere, con freddezza lo scarta e poi deposita in rete il suo primo goal in serie A con la Gloriosa maglia dell'INTER chiudendo definitivamente la partita.

Bene anche la difesa dove Rivas migliora di partita in partita e ci fa stare tranquilli anche grazie alla sua velocità. Ci serviva una prova di cuore e ci avete dato molto di più, una prova di personalità, di forza fisica e di gruppo, GRAZIE RAGAZZI!!!
FORZA RAGAZZI!!! FORZA RAGAZZI!!!
C'E' SOLO L' INTER!!! AVANTI INTER!!!
Sergio