venerdì 27 febbraio 2009

INTER - MANCHESTER UNITED

Al posto di inserire il resconto della partita vi propongo questo video trovato su Youtube.

giovedì 19 febbraio 2009

Applausi !!!!! Inter Milan 2-1

Fonte: Quelli che l'Inter

In 8 campionati in carriera, 6 vinti.
110 risultati utili consecutivo in gare casalinghe, significa che da sette anni, suddivisi tra le panchine di Porto, Chelsea e Inter i tifosi di queste squadre non hanno mai "assaporato" l'amarezza di una sconfitta.
Amici, lasciamo tutto, alziamoci in piedi e applaudiamo Mourinho, lo "Special one" e la sua fantastica attuale creatura!
Questa è la sua Inter, questa del derby è una sua vittoria!
Questa è l'Inter del diciottenne Davide Santon che ha superato imperiosamente anche l'esame derby contro mostri sacri come Zambrotta, Beckham, Seedorf, è l'Inter arricchita dalla ritrovata potenza e volontà di Adriano, è l'Inter della determinazione e cuore di Stankovic, è l'Inter di Samuel e Chivu nuovi e ottimi centrali difensivi, è l'Inter di Cambiasso tuttofare, è l'Inter di Julio Cesar che... sbatte la porta a tutti, di Maicon........è l'Inter, appunto, di Josè Mourinho!
Tecnico portoghese che ha avuto il grande merito, da grande professionista, di tralasciare la sua cara filosofia di gioco, tornare sui propri passi iniziali e adottare un disegno tattico adeguato ai giocatori in suo possesso.
Non è da tutti!
E' un'Inter che sembra quasi snobbare le partite "facili" ma non ha mai (o quasi) fallito quelle che contano.
E' un'Inter che sembra aver raggiunto la condizione psico-fisica ottimale, proprio al momento giusto, non succedeva da tanto.
Questa Inter, cari amici, domenica sera contro un grandissimo Milan, ha regalato a tutti i tifosi nerazzurri, a tutti gli sportivi del mondo, a tutti gli amanti di questo sport uno spettacolo ECCEZIONALE.
Una partita che può essere usata come spot promozionale, magari in contrapposizione con i fattacci di Genova che con il "nostro" calcio non hanno nulla a che fare.
Chiudo con due belle "fotografie" dell'incontro:
la corsa con abbraccio del risorto Adriano verso lo Special One, con annesse parole al miele dell'Imperatore verso il suo nuovo mentore;
il bellissimo gesto della curva Nord, che ha dedicato uno striscione all’avversario di mille battaglie e capitano del Milan Paolo Maldini, un pensiero davvero unico e che merita la massima attenzione.

Consentitemi in chiusura un saluto a Paolo da Milano, milanista e grande esempio di sportività.

domenica 8 febbraio 2009

l'INTER E' UN BOLIDE (dal titolo della Gazza)

Fonte: Inter Club Sarno

Un'Inter compatta che non da' punti di riferimento in attacco,consentendo gli inserimenti dei centrocampisti.Un Lecce asfissiante e corto non basta ad arginare ,all'8vo,l'azione impetuosa di Ibra che crossa e concede a Stankovic la prima limpida palla gol,di testa

All'11' azione di grande ampiezza di gioco:Muntari-Cambiasso-Ibra(2 passaggi e tiro in mezzo secondo) e il tiro secco di Ibra non perdona Al 37' scandaloso Tagliavento:fallo da rigore su Ibra che viene ammonito per simulazione...fortuna che non e' diffidato...ma questo fa capire il perche' Balotelli non abbia ancora giocato...Balotelli e' diffidato e sarebbe un boccone troppo ghiotto per Tagliavento...Ma siamo talmente forti che vinciamo lo stesso...A legittimare una vittoria cosi' rotonda al 10' del 2° tempo un errore di Maicon sottoporta, al16' Stankovic tira abotta sicura,ma al 26' un grandissimo Santon crossa e trova un Figo perfettamente appostato che deposita in porta un pallone d'oro di testa.Stamkovic finalmente trova il gol cercato tutta la partita...Insomma,anche stasera abbiamo dimostrato che quando ci concentriamo e affrontiamo con grinta e umilta' le partite il risultato e' uno solo:la vittoria...nonstante gli arbitri...

Erody

Mourinho: "Lo dico oggi, strane situazioni"

Sabato, 07 Febbraio 2009 20:41:32

LECCE - Jose' Mourinho, intervistato ai microfoni di Sky Sport, commenta la vittoria dei nerazzurri contro il Lecce partendo dal rigore negato a Ibrahimovic: "Putroppo con noi e' cosi', si dimentica subito, io sono stato squalificato per aver usato la parola paura allora, al suo posto, scelgo la parola strano. e' strana la squalifica di Adriano, e' strano il rigore negato all'Inter al "Meazza" contro il Torino, e' strano il rigore di oggi che, sullo 0-1, poteva ancora incidere molto sulla partita e' anche strano che voi non abbiate fatto vedere il rigore nei due minuti di higlights. Io sono sempre molto disponibile a parlare con voi dopo la partita ma posso dire che in questi due minuti non avete fatto vedere il rigore. Obiettivamente vi dico che guardo sempre Sky Sport ma la settimana scorsa non ho visto una sola volta il rigore non fischiato all'Inter a San Siro, dico solo che e' strano che in due partite consecutive sull'uno a zero, quando era ancora tutto da decidere, Ibrahimovic prende un cartellino giallo ingiusto. Tutto questo per me e' un po' strano ma cosa devo fare, devo lavorare".
L'allenatore portoghese prosegue analizzando la gara: "Abbiamo fatto una grande partita, avevo detto ai ragazzi che segnare nel primo minuto non e' semplice ma e' molto facile dimostrare di poterla vincere ed e' quello che loro hanno fatto: si e' vista una squadra compatta, con uno spirito importante con grandissima concentrazione. Sono soddisfatto dei punti ma anche di come la squadra ha reagito al risultato della settimana scorsa".
Questa sera, Mourinho ha preferito schierare Ibrahimovic come unica punta e il risultato e' stato dei migliori: "Bisogna dire che sono i giocatori a far si' che il sistema si riveli buono o scarso, se loro scendono in campo con questa voglia di vincere tutto e' piu' facile. Potevo utilizzare Crespo o Balotelli accanto a Ibra ma ho pensato che Figo e Stankovic potessero essere molto utili per trovare spazio tra le linee e in fase difensiva sono due giocatori in piu' che coprono lo spazio davanti a Zanetti. La squadra ha lavorato bene, siamo felici, ora ritornera' Adriano, forse anche Cruz".
Mario Balotelli e' entrato in campo nei minuti finali: "Ho voluto farlo entrare per dargli un po' di morale e per fargli capire che siamo con lui e crediamo in lui. Non sono diverso da tutti voi che siete consapevoli del grande potenziale che ha Mario. Voglio solo un giocatore piu' maturo, con un atteggiamento diverso ma la squadra ha bisogno di lui ed e' un peccato che non possa essere con noi la settimana prossima, nel derby visto che era gia' diffidato ma forse la mia conferenza stampa della vigilia sara' piu' facile" (ndr.:sorride).
Domenica prossima e' il giorno di Inter-Milan: "Che settimana mi aspetto? Per me sara' uguale alle altre, domani vado a Londra per vedere il Manchester, dopodomani inizio l'allenamento con un piccolo gruppo, giovedi' il gruppo sara' al completo ma il lavoro sara' leggero per coloro che hanno giocato con le rispettive nazionali e arriveremo a domenica tranquillamente. I punti di differenza tra noi e il Milan ora sono nove, ho la sensazione che tra due ore saranno di nuovo sei ma per noi e' molto importante giocare il derby con sei punti di vantaggio".
"Se stasera al Meazza cio sara' un mio collaboratore? Si', ma per noi sara' facile preparare la partita con una squadra che conosciamo, difficili saranno i noventa minuti di gioco".
L'allenatore nerazzurro prosegue parlando dell'autore del secondo gol nerazzurro: "Figo ha fatto una partita importante per noi, era un po' che non giocava, ma e' stato necessario per il nostro equilibrio. Chi vedo come avversario dell'Inter? Tutta l'Italia, non una squadra in particolare ma tutti contro di noi". In chiusura Jose' Mourinho spiega il motivo delle parole dette a Sky, in merito alle immagini del rigore non concesso all'Inter: "Sono quattro settimane consecutive che si registrano episodi contro di noi. Per questo dico che e' strano. Ho detto certe cose per difendere la mia squadra. Se nessuno lo fa, lo faccio io. E lo dico oggi perche' ho vinto. Sono pronto a tutte le critiche, ma difendo la mia squadra. e' il mio compito. Non voglio polemizzare sugli arbitraggi ma posso solo dire che a Siena abbiamo guadagnato due punti con un gol in fuorigioco e l'Italia si e' fermata per due giorni, da quattro settimane, pero', capitano episodi a noi sfavorevoli come la squalifica di Adriano, l'espulsione di Muntari, il rigore negatoci contro il Torino e quello netto di stasera su Ibrahimovic, e l'Italia vive tranquilla, io non capisco perche'".



lunedì 2 febbraio 2009

Inter Torino, un punto

Fonte: Inter Club Acquaviva

Il pericolo che la "leggerezza"di Julio Cesar sul gol granata vada in pasto all'ufficio inchieste è veramente...alto (!!).

Infatti dopo le "favole" lette e sentite in abbondanza in questi ultimi giorni, tutto è possibile.
A proposito di favole, poi chiudo con questo squallido capitolo, è buona norma che chi inizia a raccontarle è anche obbligato a narrarne l'epilogo. Mi riferisco alle presunte esternazioni di Mourinho negli spogliatoi di Bergamo ritenute una "bufala" dalla stessa fonte...ma pochi ne sono a conoscenza.

Andiamo alla partita.
Dopo la sconfitta di sabato sera della nostra diretta inseguitrice, ghiotta era l'occasione per portare a nove i punti di distacco. Così non è stato.
Con la sola novità di Maxwell al posto dello squalificato Muntari, l'Inter, nel primo tempo, poco ha fatto per sbloccare il risultato: lenta la manovra, lunghi in campo.
La beffa arriva nei primissimi minuti del secondo tempo, quando, un non irresistibile colpo di testa di Bianchi, porta in vantaggio il Torino.
Da quel momento i giocatori di Mourinho si svegliano dal torpore è iniziano a giocare da Inter fino al gol del tanto discusso Burdisso. Nell'ultima mezz'ora di gioco, non esprimendo comunque un grandissimo gioco, i nerazzurri tentano in tutti i modi di segnare il gol della vittoria . L'imprecisione dei nostri attaccanti, la "jella" e un super Sereni che nell'occasione si è ricordato di essere un ottimo portiere, hanno fatto si che il punteggio rimanesse sul 1 -1.
Da sottolineare la buona prova del "bambino" Santon, giunto alla quarta partita di fila da titolare.
Cos'altro aggiungere? Ancora una volta l'Inter ha dimostrato di esprimersi al massimo quando ci sono forti stimoli e grosse motivazioni ciò che non ha trovato completamente in questa partita.
Per chiudere, nelle interviste del dopo partita, Mourinho ha praticamente ufficializzato la lista "Champions" che prevede l'ingresso di Samuel, lo spostamento di Balotelli nella lista B ( spiegate a Varriale cosa significa) e la "bocciatura" di Crespo.
Il bello sta per arrivare!