mercoledì 30 gennaio 2008

Uganda - Scheda Conflitto

Riporto dal sito di Peacereporter






PARTI IN CONFLITTO
1986-Oggi: nel nord del Paese i guerriglieri dell'Esercito di Resistenza del Signore (Lra), capeggiati dal fondamentalista cristiano Joseph Kony e negli anni scorso appoggiati dal Sudan, combattono una ventennale guerra civile contro il governo ugandese.

VITTIME
Si calcola che oltre 20 mila persone siano rimaste uccise in 20 anni di conflitto. Si calcola inoltre che siano 25 mila i bambini forzatamente arruolati da parte dei guerriglieri dell’Lra, mentre i profughi nell’area sono oltre 1.700.000.
RISORSE CONTESE
Non sono chiare le ragioni che hanno spinto la formazione di Joseph Kony a prendere le armi. Il Lra sostiene infatti di combattere per assicurare maggiori diritti alla popolazione Acholi, che abita i distretti settentrionali del paese, ma finora le peggiori atrocità compiute dai ribelli hanno avuto come bersaglio proprio gli Acholi.
FORNITURE ARMAMENTI
Il governo riceve armi da Stati Uniti, Sudafrica, Cina, Russia, Bulgaria, Polonia; i guerriglieri dell'Lra (fino al 2005) dal Sudan. SITUAZIONE ATTUALE
I ribelli compiono continue scorribande nei villaggi, bruciando case, massacrando civili e sequestrando bambini, che diventano a loro volta miliziani coatti. Le offensive condotte dall'esercito tra la fine del 2004 e il 2005 e l'arresto di alcuni dei più importanti capi ribelli hanno però indebolito notevolmente l'Lra. Inoltre, la pace siglata in Sudan tra governo centrale e guerriglieri del Spla (Sudan People's Liberation Army) ha portato le autorità di Khartoum a interrompere le forniture e il sostegno ai ribelli ugandesi. Il momento difficile che vive il Lra è testimoniato anche dalla riduzione dei raid contro i civili. Si stima che i ribelli possano contare al momento su poche centinaia di uomini, 300 dei quali sono sconfinati in Congo nell'ottobre 2005 per sfuggire agli attacchi dell'esercito ugandese.
Le trattative di pace sono riprese a luglio 2006, in conseguenza degli sforzi di mediazione sudanesi. Il governo ugandese ha offerto un'amnistia al leader ribelle Joseph Kony per favorire il raggiungimento di un accordo, ma al momento Kony non sembra intenzionato a recarsi a Juba, nel Sudan meridionale, per incontrare la delegazione governativa. A complicare le trattative ci sono anche i mandati di cattura spiccati dalla Corte Penale Internazionale dell'Aja contro quattro alti ufficiali dei ribelli, Kony compreso. Il Lra chiede che i procedimenti giudiziari vengano bloccati, ma il governo ugandese non ha l'autorità per garantirlo. In queste condizioni non è chiaro se le trattative avranno un esito positivo, anche perchè in passato i ribelli hanno più volte sfruttato le tregue per rinserrare i ranghi e riprendere con maggior vigore la lotta armata.

martedì 29 gennaio 2008

Inter-Liverpool

Carissimi amici e soci,
Questa sera chiamerò Pisino per i biglietti di Inter-Liverpool. Poichè vuole i nominativi di coloro che vogliono andare alla partita, chiedo che chi è interessato mi mandi una mail con nome, cognome e data di nascita (anche di eventuali terze persone). Abbiamo chiesto 30 biglietti, ma non so quanti riusciremo ad averne, perchè gli abbonati sono oltre 50 mila (con diritto di prelazione) e gli Inter club 820!
Voi mandate i vostri nomi entro 48 ore e poi vedremo cosa potremo fare.
La Mia mail è: ernyele@alice.it
Grazie e a presto
ERNESTO

lunedì 28 gennaio 2008

UDINESE-INTER 0-0

Riporto dal sito http://www.interfc.it/

UNDICI (ANZI DIECI...) LEONI
ESPULSO CESAR AL 21', L'INTER SFIORA L'IMPRESA
Finisce in parità (0-0) la sfida del "Friuli" contro l'Udinese valevole per la 20ª giornata del Campionato di Serie A 2007-08. Interrotta, quindi, la serie di 8 vittorie consecutive dell'Inter, ma la squadra ha ancora una volta dimostrato di essere fortissima. Sulla gara di Udine pesa fortemente la cervellottica, o quantomeno frettolosa, decisione dell'arbitro Rosetti di cacciare dal campo per doppia ammonizione Cesar al 21', quando, in occasione del secondo giallo, il fallo era assolutamente inesistente. Prima del match era ampiamente nell'aria un arbitraggio anti-Inter e, puntualmente, tutto ciò si è avverato, come nell'occasione del gol annullato nella ripresa ad Ibrahimovic per un presunto fallo che, dalle immagini del replay, si è rivelato assolutamente non esserci. Comunque, nonostante questo ambiente totalmente ostile ed in dieci per oltre settanta minuti, i nerazzurri hanno tenuto in mano la partita, rischiando praticamente nulla, creato diverse occasioni da gol ed alla fine avrebbero meritato il successo. FORZA RAGAZZI VI VOGLIAMO COSI'!!. Le parole di Roberto Mancini a Inter Channel: "Per come si era messa la partita c'era anche il rischio di poterla perdere. Invece i ragazzi sono stati bravissimi, negli spogliatoi ho fatto loro i complimenti. È stata una prestazione straordinaria perché abbiamo giocato in dieci contro undici contro un avversario di qualità forte e in gran forma. Malgrado questo ci siamo compattati bene dopo l'espulsione, abbiamo creato molto e concesso pochissimo. Per questo sono molto soddisfatto. Le due punte anche in inferiorità numerica? Quando si va in inferiorità numerica, mantenendo le due punte, chiedi più sacrificio ai centrocampisti, infatti alla lunga erano un po' stanchi, ma non dai possibilità ai loro difensori di salire. Li tieni sotto pressione e questo era il nostro obiettivo. La doppia ammonizione di Cesar? Non ci interessano questi episodi. Vorrà dire che mercoledì a Torino scenderemo in campo già in dieci così avremo risolto anche questo problema".
Il tabellino della partita »» Calendario e Classifica »»
I CAMPIONI DELL'ITALIA SIAMO NOI

sabato 26 gennaio 2008

Aggiornamenti Inter Campus

Cari tutti,
ha telefonato Massimo Seregni informandomi che Inter Campus ha accettato il ns. progetto in Uganda.
Noi non dovremo contribuire al finanziamento. Lo stesso verrà interamente finanziato dall'Inter. Se si troveranno eventuali aziende locali il progetto potrà essere ulteriormente ampliato.
Lo stesso Massimo Seregni è disponibile a recarsi in Uganda a fine febbraio, con un allenatore. Vedremo con Bruno di predisporre le cose sul posto.
Ho preso, con il diritto di prelazione degli abbonamenti, due biglietti per Inter-Liverpool.
Ho inviato a Pisino la richiesta di 30 biglietti, come da consiglio di Giovanni, meglio stare alti per avere qualcosa.
Se qualcuno vorrà andare a vedere la prossima partita dell'Inter chieda a Betty gli abbonamenti. Per i moduli di cessione delle tessere Giovanni e Ernesto sanno come fare, comunque è semplice, via Internet.
Grazie a tutti. Ciao.
Italo

venerdì 25 gennaio 2008

Figo: Ambasciatore nel mondo per la TBC

Dal sito www.inter.it

[FOTO Venerdì, 25 Gennaio 2008 10:28:40]

MILANO - Luis Figo diventa Ambasciatore per la TBC e si prepara ad una nuova vittoria: sconfiggere la tubercolosi.
Nel pomeriggio di ieri, presso l'Hotel Melià di Milano, si tenuta la conferenza stampa nella quale il campione portoghese è stato nominato ufficialmente come Ambasciatore per la TBC. Figo utilizerà la sua popolarità per far sì che la gente prenda coscienza dell'esistenza della malattia che uccide 4.400 al giorno.
In occasione dell'investitura di Figo, la Stop TB Partnership, ha indetto un concorso intenazionale per la realizzazione di un fumetto educativo sulla tubercolosi con l'obiettivo di coinvolgere bambini e adolescenti nella lotta alla malattia. Il concorso è aperto a tutti (unica condizione è essere maggiorenni) e prevede la realizzazione di un fumetto basato su un soggetto messo a disposizione dalla Sto TB Partnership. Il premio consiste nella somma di 5.000 dollari e nella pubblicazione e distribuzione del fumetto in tutto il mondo.
Luis Figo presterà la propria immagineanche per una campagna pubblicitaria sulla TBC che sarà lanciata in tutto il mondo nel marzo 2008.

Il regolamento del concorso, il soggetto del fumetto e il modulo di partecipazione sono disponibili sul sito: www.stoptb.org/figo

Ufficio Stampa

lunedì 21 gennaio 2008

UN'INTER IN DIFFICOLTÀ VINCE NEL FINALE COL PARMA

Dal sito inter.ws
Mauro
------------------------------------------------------------
Partita opaca quella di questa sera contro il Parma per i ragazzi di Mancini. Faticano a concludere e lasciano il Parma giocare con buona continuità. I gialloblu vanno addirittura in vantaggio nel secondo tempo (2-1) dopo il gol di Cambiasso che ha aperto le marcature. L'episodio chiave si ha negli ultimi minuti: salvataggio con colpo di testa insieme alla mano di Couto sulla linea di porta, espulsione del giocatore, rigore, gol di Ibrahimovic. Negli ultimi secondi, contro un Parma in 9 (il decimo era fuori momentaneamente per infortunio), sempre Ibra riesce a segnare un gol pesantissimo. Pericolo scampato ma, come lo stesso Mancini dice ai microfoni di Sky, il pareggio era probabilmente il risultato più giusto per quello che si è visto in campo.

venerdì 18 gennaio 2008

Schiacciante vittoria INTER 3 - Reggina 0

Riporto un articolo pubblicato sul sito IO SONO INTERISTA

mAURO

----------------------------------------------------------------------------------------------

Non lascia scampo la banda Mancini, anche in Coppa Italia, o Tim Cup che dir si voglia...

Stavolta a farne le spese, è la Reggina di Walter Mazzarri che perde 3 a 0 contro un "Inter C", nonostante la presenza di Crespo e Stankovic (rientanti da infortuni),Solari e Burdisso tra gli 11 iniziali.

Partita vivace e allegra sin dall'inizio con i giovani della primavera che tentano in tutti i modi di farsi notare da Mister Roberto, che è stato in grado anche oggi di gestire al meglio un organico sempre problematico ad ogni match!

Vanno in gol Crespo e Cesar, e un autogol di Cascione riempie il tabellino tra i due gol nerazzurri.

Adesso arriva la Juve...
...e nonstiamo più
nella pelle!

mercoledì 16 gennaio 2008

inter channel: il saluto di maniche

Riporto dal sito di Inter Channel
Mauro
------------------------------------------------------------------------
[img-interchannel] 15 Gennaio - 19:28

APPIANO GENTILE - Come sempre immagini e parole esclusive su Inter Channel. Oggi il canale tematico nerazzurro ha seguito il primo allenamento di Maniche al centro sportivo "Angelo Moratti". Il portoghese, al termine della seduta, ha dato a tutti appuntamento alla conferenza stampa di presentazione, in programma nella giornata di domani, e ha voluto salutare i tifosi nerazzurri.

"Essere qui per me è un sogno, sono arrivato in una delle più grandi squadre al mondo nella quale giocano dei grandissimi giocatori. Sono orgoglioso di essere un altro portoghese in questo gruppo che sta dimostrando di essere fortissimo - ha sottolineato Maniche -. Figo mi ha parlato tanto dell'Inter, mi ha detto che qui sarà come essere in una grande famiglia e che mi troverò benissimo in un meraviglioso gruppo. Oggi ho parlato con Roberto Mancini: lo conoscevo come grande giocatore, ora lo conoscerò come tecnico. Mi metto a sua completa disposizione. La Champiosn League? L'Inter punta a vincere questo trofeo e con questa squadra abbiamo la possibilità di fare bene. Con il Liverpool sarà una grande sfida, noi puntiamo a vincere per arrivare il più lontano possibile in coppa".

lunedì 14 gennaio 2008

Siena - Inter: cronaca della partita e video dei gol

Pubblico dal sito SOLO INTER il resoconto della partita di ieri.
ciao ciao
Mauro
------------------------------------------------------------

Ritorna il campionato e l'Inter fa visita al Siena nella penultima giornata del girone d'andata. Mancini conferma in blocco la formazione che prima della sosta natalizia ha sconfitto il Milan nel derby: Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi, Maxwell; Zanetti, Cambiasso, Chivu; Jimenez; Ibrahimovic, Cruz. Beretta risponde con Manninger tra i pali, difesa a quattro composta da Bertotto, Portanova, Loria e De Ceglie; centrocampo con Codrea, Vergassola e Galloppa; Locatelli nelle vesti di rifinitore dietro le due punte Maccarone e Frick.

PRIMO TEMPO

L'Inter parte subito forte, al 5' Ibrahimovic percorre tutta la metà campo avversaria palla al piede, entra in area, salta due uomini e cerca l'assist per Cruz, che viene chiuso da Loria e Bertotto. La partita è molto intensa, il Siena pressa a tutto campo e concede pochissimo spazi all'Inter. Al 19'una bella azione iniziata da Maxwell e proseguita da Chivu e Cruz, termina con il tiro a lato di quest'ultimo. Al 24' l'arbitro Girardi concede un rigore all'Inter per un intervento scomposto di Codrea su Cruz. Ibrahimovic si posiziona sul dischetto e batte Manninger con un potente rasoterra. Guarda il video del gol.

Stranamente dopo il gol, l'Inter sembra frastornata ed il Siena ne approfitta schiacciando gli avversari all'interno dell'area di rigore. Al 28' Loria sfiora il palo con una conclusione al volo. Ma al 30' gli sforzi del Siena vengono premiati, Locatelli inventa per Frick che da posizione defilata, riesce a rimettere il pallone di testa al centro dell'area, dove Cordoba distrurbato da Maccarone compie un autogol e regala il pareggio al Siena. Guarda il video del gol.

L'Inter non si perde d'animo e cerca di riprendere in mano le redini del gioco, ma il Siena riesce nell'intento di interrompere la manovra dei nerazzurri rendendola lenta e molto spezzettata. Quando ormai la prima parte di gara si avviava alla conclusione, l'Inter riesce a trovare il gol dell'1-2 grazie a Cambiasso che da due passi, deposita in rete un assist di Ibrahimovic. Guarda il video del gol.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa Stankovic prende il posto di Maicon (ritorno in campo per il serbo dopo due mesi di stop) e nel Siena, Corvia rileva Frick. L'Inter parte subito all'attacco con l'intento di chiudere il match, al 4' Ibrahimovic per Jimenez, che salta De Ceglie e di destro deposita fuori. E' il preludio del gol, appena tre minuti dopo, uno stoico Chivu percorre caparbiamente tutta la fascia sinistra e arrivato sul fondo, scarica il pallone su Ibrahimovic che da 25 metri, prende la mira ed esplode un destro terrificante che si insacca imparabilmente sul secondo palo. Un gol straordinario e l'Inter conduce per 1-3. Guarda il video del gol.
Nonostante il doppio svantaggio, il Siena non si perde d'animo e continua ad attaccare, al 9' un gran tiro di Galloppa termina fuori, mentre al 13' Julio Cesar deve compiere un miracolo a tu per tu con Corvia. I minuti trascorrono con le due squadre che continuano a darsi battaglia instancabilmente, ma complice la stanchezza, adesso arrivano raramente alla conclusione. Intanta Pelè rileva Jimenez e nel Siena, Forestieri prende il posto di Codrea. Al 34' Julio Cesar chiude bene lo specchio della porta a Maccarone. Due minuti dopo, su azione di contropiede, Ibrahimovic tutto solo davanti a Manninger si divora il possibile gol dell'1-4 e della tripletta personale. Nei minuti finali entra Burdisso al posto di Maxwell nell'Inter, mentre Beretta manda in campo Alberto al posto di Locatelli. Negli ultimi secondi di recupero, il Siena riesce ad accorciare le distanze, grazie ad un gran gol dal limite dell'area del giovanissimo Forestieri. Guarda il video del gol.

Finisce 2-3 per l'Inter che resta imbatutta in vetta alla classifica.

Autore: Michele Di Mauro

domenica 13 gennaio 2008

Esordio del "terzo tempo" E' il pubblico a deludere

Dal sito de La Gazzetta dello Sport
ciao ciao
Mauro
-------------------------------------------
L'innovazione in tema di fairplay voluta dalla Figc ha formalmente funzionato, con strette di mano e pacche sulle spalle fra giocatori, arbitri e tecnici. Dagli spalti invece pubblico spesso inviperito, forse anche per le tante vittorie in trasferta...
Parma-Fiorentina: strette di mano in campo, fischi dagli spalti. Ansa
Parma-Fiorentina: strette di mano in campo, fischi dagli spalti. Ansa

MILANO, 13 gennaio 2008 - Tutti buoni, tutti bravi. O quasi. Dal pantano di Empoli al Massimino infuocato di polemiche, ai campi domenicali pacificati dalle disposizioni della Lega, la serie A del 2008 si dà la mano. Per regolamento. Resiste alla pioggia, ai fischi, alle proteste, la prima giornata del fairplay codificato. È il tempo del "terzo tempo".
UN SABATO BESTIALE - Anzi, del "cerimoniale di saluto a fine gara". Si comincia ad Empoli sabato pomeriggio e, per pittoresco destino, il terreno di gioco pare un campo da rugby: zuppo e pesante. Peccato che Ulivieri si sia fatto espellere, lui (presidente dell'Assoallenatori) che tanto si era speso contro l'iniziativa ("Se mi girano, non voglio essere costretto a stringere la mano a nessuno", aveva detto). La sera replica al Massimino, fu Cibali. Le immagini senza sonoro sono da manuale: solo che appena un paio di minuti prima l'arbitro Banti ha fischiato un rigore alla Juve, contro il Catania. L'uno a uno al 90' è ancora caldo di discussioni. Silvio Baldini, al rigore, se ne va addirittura negli spogliatoi. Torna in tempo per non mancare l'evento. Però la lettura del labiale è un continuo "non mi sono buttato", "non era rigore", "ma che hai fischiato", eccetera. Rimetti il sonoro alle immagini ed ecco il fairplay del Massimino: un mare di fischi. Soprattutto quando i giocatori salutano "con un gesto" gli spalti, secondo prescrizione.
... E UNA DOMENICA COSI' - La domenica fila via liscia. Se non fosse per il pubblico. E dei tanti "2" che hanno caratterizzato la diciottesima giornata. Lo stadio ha bisogno di sbollire prima di poter apprezzare tanta sancita educazione. E così, all'Olimpico di Roma se ne fregano. E fischiano: la Lazio ha appena perso dal Genoa. Chi se ne importa delle strette di mani. Come a Genova, dove però si stenta a capire i motivi dell'astio: la Samp ha stracciato il Palermo 3-0, Cassano è idolo incontrastato di Marassi, e i poverini posizionati "in corrispondenza della parte alta del cerchio di centrocampo" fanno solo il loro "dovere". Punizioni per chi non si presta non ce ne sono: il pericolo sarebbe la brutta figura. Il pubblico quella proprio non la teme. Spalletti a Bergamo, che in quanto tecnico non sarebbe tenuto, anticipa tutti: Atalanta e Roma predispongono il "corridoio" e l'allenatore giallorosso si mette davanti a tutti per incrociare per primo le mani con la squadra di Del Neri. Delusione invece a Parma, dove pure c'erano gli inventori del "cerimoniale", la Fiorentina. Prima i cori razzisti denunciati dall'ex Mutu, poi tanti fischi. Qualche giocatore del Parma va negli spogliatoi prima di stringere la mano ai viola. Proprio a loro, i "colpevoli" del fairplay.

giovedì 10 gennaio 2008

L'Inter scivola a Dubai

Dal sito de La Gazzetta dello Sport

I nerazzurri perdono 2-1 con i brasiliani dell'Internacional Porto Alegre la finale della Dubai Cup. Gol di Fernandao, Jimenez e Nilmar. Mancini ha schierato 11 diversi titolari rispetto alla formazione che aveva battuto l'Ajax ai rigori














DUBAI, 7 gennaio 2007 - L'Inter perde 2-1 la finale della Dubai Cup: la partita da un milione di euro. Quelli messi in palio per il vincitore del torneo dall'emiro Al Maktoum. I nerazzurri sono stati battuti dai brasiliani dell'International Porto Alegre. Gol nel primo tempo di Fernandao e Jimenez, uno dei più brillanti tra i giocatori di Mancini, e nella ripresa centro decisivo, e spettacolare, di Nilmar.
LA GARA - Mancini schiera in avanti Crespo e Ibrahimovic. E propone 11 novità rispetto alla formazione schierata contro l'Ajax. In mezzo al campo corre Bolzoni, classe 1989. Al 2' arriva già il gol di Fernandao, con un tiro di volo dal limite dell'area, Julio Cesar si lascia sorprendere. I primi 25' dell'Inter sono di sofferenza. Poi i nerazzurri si sciolgono un minimo: la prima conclusione pericolosa è la punizione violenta ma centrale calciata da Ibrahimovic al 32'. Al 40', appena accelera un po', l'Inter trova il pareggio. Merito di un'acrobazia di Jimenez, che da terra mette in rete un cross dalla fascia sinistra di Ibra. Nella ripresa il ritmo cala parecchio. Anche se la partita è più nervosa e meno amichevole del previsto. I brasiliani sembrano tenerci parecchio. Al 20' della ripresa Nilmar trova il 2-1 con una splendida rovesciata in area sulla sponda aerea di Marcao. Nel finale Mancini sostituisce Ibrahimovic con Balotelli: insomma l'Inter non "spasima" esattamente per vincere questa partita. Nel finale comunque il Mancio prova la mossa a sopresa: Materazzi in avanti, da centravanti aggiunto. Non funziona. L'Inter perde. E, di questi tempi, è una notizia.
FINALE TERZO POSTO - Lo Stoccarda ha sconfitto 1-0 l'Ajax nella finale per il terzo posto. Per il club campione di Bundesliga in carica, rete decisiva di Farnerud a due minuti dal termine.
SAMUEL OPERATO - Il difensore argentino è stato intanto sottoposto a Pavia ad un intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L'operazione, rende noto il sito della società nerazzurra, è durato circa due ore ed è perfettamente riuscito. Non sono ancora quantificati i tempi di recupero, ma probabilmente la stagione di Samuel è già finita.

giovedì 3 gennaio 2008

Risultati sondaggio

Ecco i risultati del 1° sondaggio proposto.














Aspetto proposte per nuovi sondaggi....
ciao ciao
Mauro