domenica 21 marzo 2010

MA QUALE SORPASSO??? SIAMO ANCORA PRIMI !!! e CONTINUIAMO A GIOCARE COL FRENO TIRATO

Fonte: De Rerum Calciorum

Ci speravo ma non ci credevo. L’occasione era troppo ghiotta per non essere sfruttata. Il Milan in casa contro un Napoli reduce da due sconfitte. E poi è difficile pensare che nel giorno cruciale del campionato non ci scappi un aiutino arbitrale.

E invece il Napoli va in vantaggio, subisce il pareggio, rischia di vincere e di perdere ma alla fine esce indenne da San Siro. Il Milan deve accontentarsi di un punticino e aspettare la prossima occasione (se ci sarà) per compiere l’agognato sorpasso. L’arbitro non è stato all’altezza limitandosi a dirigere bene e a sorvolare solo su qualche intervento rossonero (ma questo ormai non fa nemmeno più notizia). I tifosi rossoneri, che aspettavano un rigorino a favore o qualcos’altro, sono rimasti molto delusi dall’arbitraggio.

Siamo ancora in testa. La Roma è più vicina, il Milan continua a farci sentire il fiato sul collo ma continuiamo ancora a comandare noi. Non è molto ma può bastare. Per dirlo alla napoletana “addà passà a nuttata” (gli amici campani mi perdoneranno se ho scritto male…) e credo proprio che ‘a nuttata è quasi passata. Non ci giurerei ma all’orizzonte mi è sembrato di vedere spuntare l’alba…

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No, così non va. Continuiamo a regalare punti e speranze alle inseguitrici in modo assolutamente gratuito. Un paio di mesi fa certe partite l’Inter le avrebbe vinte e invece continuiamo ad assistere a uno spettacolo indegno di questa squadra. E’ pur vero che un paio di mesi fa un qualsiasi arbitro avrebbe semplicemente applicato il regolamento e spedito Bovo sotto la doccia dopo 20 minuti.
Ma è anche vero che dobbiamo smettere di scaricare tutte le colpe agli arbitri. La verità è che in campionato l’Inter ha tirato i remi in barca. I primi 20 minuti di ieri sera avevano fatto ben sperare ma per i restanti 70 minuti abbiamo visto la solita partita dell’Inter. La squadra nerazzurra è apparsa molle, senza grinta, per poi tentare l’inutile assalto finale quando ormai i rosanero si erano chiusi a riccio in difesa. Sarebbe potuta finire peggio se Cavani non avrebbe sprecato tre occasioni di cui l’ultima a dir poco clamorosa con l’attaccante uruguaiano che ha graziato Samuel scivolato maldestramente.
E’ un buon pareggio ma purtroppo, alla luce della quasi certa vittoria rossonera, ci servivano necessariamente i tre punti.
Vittoria cercata senza convinzione con Sneijder sempre uomo ovunque e i due attaccanti là davanti molto volenterosi. Non altrettanto volenteroso è stato Maicon che sulla fascia destra dovrebbe fare furore mentre per ampi tratti ha passeggiato noiosamente, in alcune occasioni addirittura isolandosi dal gioco e non offrendo un’alternativa alla manovra nerazzurra. Sembrava di vedere Balotelli ma nel caso del terzino nerazzurro non mi risulta che qualcuno sia andato a richiamarlo, a sgridarlo e a sostituirlo. Inoltre Maicon quando decide di non giocare si isola e la squadra gioca praticamente con l’uomo in meno mentre SuperMario non corre, non rientra a coprire ma quando tocca attaccare lo fa e anche pericolosamente.
Chissà se Mourinho richiamerà bruscamente Maicon come ha fatto con Balotelli e magari lo metterà in punizione. E’ irritante vedere un campione che gioca in questo modo, corricchiando svogliatamente quasi come se fosse un noioso peso da assolvere. Certa gente dovrebbe correre, sudare, dare l’anima per questa squadra. Preferisco uno Stankovic pessimo ma che cerca di dare il suo contributo e non un Maicon che potrebbe fare e non fa privando la squadra di un uomo e di un’alternativa alla manovra
Adesso vediamo cosa succederà tra Milan e Napoli (anche se sappiamo già come finirà…) e poi mettiamoci sotto perché il doppio impegno con Livorno e Roma non devono più essere sbagliati. Ci servono 6 punti. Dobbiamo fare sei punti. Due vittorie. Punto.

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