venerdì 24 dicembre 2010

"Che razza di tifo" di Mauro Valeri

Fonte: Internazionale.it a cura di Giuliano Milani

Alla fine del 2000, per arrestare la diffusione del razzismo negli stadi, la Uefa ha introdotto la possibilità di comminare multe più alte e di colpire con misure economicamente gravi (la squalifica del campo o la partita a porte chiuse) i club seguiti da tifoserie che manifestano atteggiamenti razzisti.
Da allora, il razzismo di tifosi e calciatori è diventato oggetto del contendere nei tribunali sportivi e su questo tema sono state fatte denunce, presenti riscorsi e pubblicate sentenze. I principali casi dibattuti dalla giustizia sportiva italiana sono stati raccolti da Mauro Valeri in questo libro.
Divisi per anni di campionato, dal 2000 al 2010, di ogni episodio viene fornito un resoconto alla luce della documentazione ufficiale, delle interviste ai protagonisti (calciatori, arbitri, presidenti, tifosi) e dei commenti della stampa.
Oggi in Italia il calcio è uno di quegli argomenti di cui sono in pochi a non occuparsi, direttamente o indirettamente, in pubblico o in privato. Il libro di Valeri aiuta a capire, attraverso il calcio, quanto per molti italiani il fascismo sia un passato lontano e innocuo, l'immigrazione sia solo un problema e la pelle bianca un elemento importante dell'identità nazionale.
E illustra come questi pensieri, passando per la scrittura di magistrati e giornalisti, diventano controversi discorsi pubblici.

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