martedì 11 agosto 2009

La "Sfiga" batte l'Inter 2 a 1; alla Lazio la Supercoppa Italiana!

Fonte: C'èsolol'Inter

Caldo ed afa sommati alla preparazione estiva ancora non completata, hanno dato vita ad una partita dai ritmi molto lenti. Non me ne vogliano gli amici Laziali,a cui non voglio togliere la meritata soddisfazione di aver vinto la 22esima edizione della SuperCoppa Italiana, ma l'Inter ha giocato più contro la sfiga che non contro la Lazio, che è sembrata davvero anni luce lontana dalle potenzialità dell'Inter! L'Inter, i cui meccanismi, sono in fase di rodaggio, ha disputato, seppur nel contesto sopra citato (...Caldo ed afa sommati alla preparazione estiva..) un'ottima partita, mantenendo il”pallino del gioco” per tutto il tempo e creando numerose occasioni da goal.
La qualità di gioco che i nostri ragazzi hanno mostrato, credo di non averla mai vista nella scorsa stagione, un' evoluzione mentale dal “singolo” al “gruppo”. I nuovi arrivati hanno dato grinta e personalità, come Lucio, che ha disputato un'ottima partita, sia in difesa, con disimpegni precisi e mai rischiosi, sia in fase offensiva provando ripetutamente ad andare in goal di testa sui numerosi corner generati dalle azioni d'attacco. L'unico che mi è apparso timido e un po' più sotto ritmo rispetto ai compagni è stato Thiago Motta, mentre Maicon sulla fascia non ha portato il solito contributo in quantità, pur rappresentando un riferimento importante nella manovra sulla destra. Balotelli e Suazo, entrati nel finale di secondo tempo per cercare di recuperare il risultato, hanno dimostrato di poter dare un contributo positivo alla causa Nerazzurra, entrando subito in partita a supporto di Milito ed Eto'o e contribuendo alla pericolosità in attacco nel forcing finale del match.
Purtroppo l'unico avversario contro il quale nessuna formazione al mondo può vincere è la sfiga, e quando questa entità scende in campo non c'è speranza. Prima non ha permesso di siglare il meritato goal del vantaggio e poi ci ha beffati facendo sbattere il pallone respinto da Cesar, sul viso di Matuzalem, facendolo carambolare in porta. Puniti ingiustamente, al 18 del secondo tempo l'Inter ha avuto un calo di attenzione per non più di 3 minuti, che sono bastati a Rocchi per siglare il due a zero con un pallonetto davvero pregevole. L'Inter non si è mai disunita, non ha accusato eccessivi cali fisici e ha ripreso a macinare gioco trovando il goal del due a uno con uno splendido tiro di Eto'o. Il Camerunense non ha fatto rimpiangere Ibra, con giocate ed assist da vero campione e al suo fianco Milito si è dato un gran da fare, trovando il goal del 2-2 annullato per fuorigioco, attribuito proprio ad Eto'o. Le potenzialità ed il gioco espresso dai Campioni d'Italia sono rassicuranti ed alimentano l'ottimismo che provo per la nuova stagione. Certo il primo titulo è sfumato, chi sa che non sia il segno del destino che ci vuole vincenti nelle partite molto più importanti (vedi vocabolario alla voce “Madrid 2010”).

1 commento:

Riva Emanuele ha detto...

Va bene la sfiga, ma noi ci abbiamo messo del nostro, con errori a tratti banali, con due esempi sopra glia altri: il gol sbagliato a porta vuota da Eto'o e la posizione errata di Chivu in occasione del 2-0.
Peccato, era un trofeo da mettere in bacheca, vorrà dire che le sconfitte per questa nuova annata termineranno a Pechino.
Ciao.