I Giornata: Si parte!

Fonte: CalcioMatto

Se non fosse stato per la grande impresa del Bari in casa dell'Inter forse non mi sarei nemmeno accorto che nel weekend appena trascorso si è giocato il primo turno di campionato

Sarà che siamo ancora in piena estate, saranno gli orari particolari (dettati da quel pizzico di buonsenso rimasto agli addetti ai lavori) ma ancora non mi sono risvegliato dal torpore da calcio estivo che difficilmente stuzzica il mio interesse.

E così va in archivio una giornata che ha visto la partenza ad handicap dei campioni in carica incapaci di imporre il proprio gioco a un Bari ben organizzato e sufficientemente coraggioso, tutt'altro che spaventato dal vantaggio iniziale dell'Inter che paga il suo essere sciupona in alcune occasioni oltreché la scarsa imprevedibilità della sua manovra con un Mourinho in crisi tattica.

Ne approfittano subito le rivali a cominciare dal Milan vittorioso sabato in quel di Siena grazie ai suoi giocatori più attesi: Ronaldinho e Pato, il primo pur giocando da fermo ispira le migliori azioni rossonere puntualmente concretizzate dal giovane attaccante. Al Siena di Giampaolo, squadra modesta e indebolita rispetto all'anno scorso non resta che una flebile reazione d'orgoglio targata Ghezzal che però non serve a evitare la sconfitta.

Vince di misura anche la Juventus che piega in casa il Chievo con un gol di Iaquinta. Per un'ora è una buona Juve, nonostante le numerose e importanti assenze i bianconeri mostrano grande solidità mentre Diego ispira molto bene le punte. Nel finale gli uomini di Ferrara calano e il Chievo si rende pericoloso sfiorando il pareggio che però non arriva, la Juventus incamera i primi 3 punti con la consapevolezza che c'è ancora da lavorare per arrivare al top.

Nelle altre partite spettacolo ed emozioni a Marassi tra Genoa e Roma due delle squadre più avanti nella preparazione: dopo una fase di studio durata un tempo inizia un lungo botta e risposta aperto con i padroni di casa in vantaggio per due volte (Criscito e Zapater) e ripresi dalla Roma (Taddei e Totti) fino al vantaggio definitivo dei rossoblu con Biava. Clamoroso ciò che accade a Palermo dove il Napoli va sotto dopo un primo tempo incredibile e stradominato: un errore difensivo consente a Cavani di portare i siciliani in vantaggio, nella ripresa Hamsik sembra rendere giustizia ai suoi ma è ancora la squadra di Zenga a passare con Miccoli su calcio di rigore per una vittoria non proprio meritata. Restando in Sicilia, piange il Catania a cui è fatale il recupero al cospetto di una Sampdoria convincente che passa in vantaggio grazie alla premiata ditta Cassano-Pazzini, Morimoto regala speranze ai locali ma è Gastaldello al 93' a chiudere la sfida a favore degli ospiti.

Stecca la prima anche la Fiorentina che nel derby dell'appennino si fa imporre l'1-1 da un Bologna volenteroso che passa grazie all'ex Osvaldo, la reazione viola produce il pareggio di Mutu (gol importante per lui dal punto di vista psicologico) per una Fiorentina che ora potrà concentrarsi per il playoff di champions leauge in programma mercoledì.

La Lazio conferma il suo stato di grazia battendo all'Olimpico l'Atalanta per 1-0 grazie a un gol di Rocchi e alla poca lucidità degli ospiti, Acquafresca in partolare, sottoporta. Per i biancocelesti un grande avvio dopo la supercoppa vinta a Pechino (faccio tardivamente i complimenti a Ballardini che, fortuna a parte, ha letto molto bene quella sfida) e la qualificazione europea ormai blindata.

Chiudiamo con 2 pareggi: entusiasmante quello di Udine tra i padroni di casa e il Parma bravo ad andare in vantaggio ma che ha dovuto fare i conti col sempreverde Totò Di Natale ieri davvero strepitoso. Meno divertente lo 0-0 tra Livorno e Cagliari, poche occasioni sia da una parte che dall'altra e un punto prezioso, soprattutto per gli ospiti, messo da parte.

Sabato e domenica si torna in campo e sarà subito Milan-Inter e Roma-Juventus, sperando che riescano a svegliarci dal torpore di un campionato iniziato troppo presto.