mercoledì 25 giugno 2008

L'Italia guarda al domani

Fonte: Euro 2008

Roberto Donadoni ha elogiato apertamente i giocatori dopo la sconfitta ai quarti di finale di UEFA EURO 2008™ contro la Spagna, ribadendo che l’Italia "deve essere orgogliosa del risultato raggiunto". Resta però da vedere se l’opinione in patria coincida con quella del tecnico.

Grandi aspettative
In Italia, le aspettative dei confronti della nazionale sono sempre altissime, soprattutto quando la squadra è campione del mondo in carica. Anche se nei prossimi giorni Donadoni sarà sottoposto a una crescente pressione, questo Campionato Europeo UEFA è sembrato sin dall'inizo un’impresa troppo ardua per gli Azzurri.

L’infortunio di Cannavaro
Al contrario del predecessore Marcello Lippi, Donadoni ha dovuto fare a meno di Alessandro Nesta e Francesco Totti, entrambi ritiratisi dalla nazionale, e dell’infortunato Vincenzo Iaquinta. Inoltre, l’Italia è stata sorteggiata contro Olanda, Francia e Romania in quello che era ampiamente considerato il girone più difficile. Infine, al primo giorno di ritiro, il capitano Fabio Cannavaro ha riportato un infortunio al legamento del ginocchio e ha dovuto dire addio al torneo.

Cambi contro la Romania
Detto ciò, l’Italia è stata travolta 3-0 dall'Olanda, con quella che Gennaro Gattuso ha descritto come una "vera lezione". Alla successiva gara contro la Romania, Donadoni ha reagito con cinque cambi in formazione, togliendo i centrali Marco Materazzi e Andrea Barzagli e inserendo Giorgio Chiellini e Christian Panucci, spostato al centro dalla destra. Fabio Grosso è stato impiegato come terzino sinistro, mentre Gianluca Zambrotta è passato sulla fascia opposta.

Chiellini impressionante
Contro la Romania, i cambi in difesa si sono dimostrati efficaci e Gianluigi Buffon ha parato un rigore nei minuti finali ad Adrian Mutu – anche se il pareggio era probabilmente il risultato più giusto. In seguito, l’Italia non ha subito gol contro Francia e Spagna grazie alle eccellenti prestazioni di Buffon, Grosso e Chiellini, che secondo Panucci diventerà "uno dei migliori centrali al mondo".

Carenza di gol
In realtà, i veri problemi di Donadoni hanno riguardato il reparto offensivo. Gli attaccanti, infatti, non sono riusciti a trovare il gol neanche ai rigori contro la Spagna. Le tre reti in quattro partite, siglate da Panucci, Andrea Pirlo e Daniele De Rossi, sono un misero bottino e, per giunta, sono sempre arrivate su palla inattiva. Anche se Donadoni non ha mai schierato la stessa formazione, Toni ha sempre giocato titolare, nonostante il vistoso calo di forma e i tanti errori. L’attacco, in sostanza, è sembrato pesante e privo di mordente.

La ripresa
La salvezza è arrivata con il 2-0 sulla Francia, abbinato al risultato favorevole tra Olanda e Romania. Gattuso ha disputato una partita tutto cuore, mentre Pirlo è tornato all’apice della creatività. L’importanza di Pirlo per la squadra è stata evidenziata dal primo gol e dalle ripetute occasioni create per i compagni. Ottimo anche De Rossi, ma l’infortunio di Franck Ribéry e l’espulsione di Eric Abidal hanno certamente influenzato l’esito della gara.

Dipendenza da Pirlo
Tuttavia, la ripresa è stata solo temporanea; le squalifiche di Gattuso e, soprattutto, di Pirlo sono state pesantissime. La gara contro la Spagna è finita irrimediabilmente ai calci di rigore dopo uno 0-0 combattuto sotto il caldo Vienna. In ultima battuta, però, l’eccessiva dipendenza da Pirlo e le prestazioni sotto tono degli attaccanti – Toni, Antonio Di Natale e Antonio Cassano – sono costate molto care.

Ottimismo
Ciononostante, fra i tifosi italiani resta un certo ottimismo. La campagna di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2010 dovrebbe vedere il consolidamento della coppia centrale Chiellini-Cannavaro davanti all’impareggiabile Buffon. Pirlo rimane un regista unico e affidabile, che può beneficiare della presenza di De Rossi, Gattuso, Alberto Aquilani e Riccardo Montolivo. Nel frattempo, il ritrovato Iaquinta può dare alla squadra un maggiore vigore atletico. Infine, si potrà presto contare sul neojuventino Amauri, da poco naturalizzato. Come ha dichiarato Donadoni: "Domani ripartiremo e guarderemo avanti".

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