sabato 28 giugno 2008

Cuper, Mancini, Mourinho e quell'incubo di Herrera...



Hector Cuper

"Hector Cuper per l'Inter è il nuovo Herrera. Ha la stessa passione".

Massimo Moratti, 26 marzo 2002

"Mancini smussando gli angoli può vivere qui all'Inter un lungo periodo, tipo quello di Herrera. Entra in una società per essere protagonista, ha una determinazione a vincere contagiosa. E vince. Adesso ha pure un'età e un'esperienza che gli consentono di vedere le cose con maggiore serenità. Non ha un carattere facile perché come tutti quelli abituati a essere campioni e nonostante questo a non essere capiti, è abbastanza permaloso. Però mi piace come lavora e come agisce e con lui ho sempre più feeling".

Massimo Moratti, 6 marzo 2008

Mourinho,
Mancini e Moratti

"In alcune cose è impressionante la somiglianza tra Mourinho ed Herrera. Sì, nel portoghese ho sempre visto molti atteggiamenti tipici del Mago, anche prima di pensare a lui come tecnico dell'Inter: grandi personaggi, ma non solo. Parliamo di due veri lavoratori, meticolosi, attenti al più piccolo dei particolari, all'avanguardia tatticamente. Mi piace anche il suo modo di relazionarsi con i giocatori, per esempio è stato carino a fare visita a Chivu dopo l'operazione alla spalla, e so che ha già sentito molti altri ragazzi. E non sono comportamenti di facciata, fanno parte del suo modo di intendere un gruppo di lavoro".

Massimo Moratti, 25 giugno 2008

Morale della favola: A José conviene iniziare con gli scongiuri di rito...

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