domenica 17 aprile 2011

Addio scudetto, Parma-Inter 2-0

Il Tardini si conferma campo ostico per l’Inter.
Gli uomini di Leonardo perdono 2-0 e con la contemporanea vittoria del Milan
dicono addio alle residue speranze per la conquista del tricolore. Colomba centra la sua prima vittoria sulla panchina del Parma e tira su il morale al presidente Ghirardi grazie ad una prestazione tutta cuore e grinta dei suoi giocatori.
All’esordio casalingo il neo tecnico degli emiliani opta per lo schieramento ad albero di Natale con Amauri unica punta e la coppia Candreva-Giovinco in rifinitura.
Dopo le esclusioni di Thiago Motta e Maicon dall’elenco dei convocati Leonardo rinuncia anche a Sneijder, inserisce Kharja sulla trequarti e conferma Stankovic in mediana. Nagatomo torna nel suo ruolo naturale in sostituzione di Maicon.
Sostanziale equilibrio nel primo quarto d’ora.
Il Parma pare più intraprendente nei minuti iniziali ma poi l’Inter riesce ad alzare il proprio baricentro aumentando il possesso palla e cercando di trovare il giusto varco nella retroguardia dei ducali.
La squadra dei padroni di casa si dimostra determinata e attenta negli interventi non concedendo il minimo spazio ai nerazzurri.
Infatti la prima vera occasione della partita arriva solo al 23′ su calcio piazzato. Stankovic batte la punizione da distanza siderale e colpisce l’incrocio dei pali con Mirante fuori causa.
Tra le fila degli emiliani Giovinco pare particolarmente ispirato. L’Inter soffre il costante movimento della formica atomica che non offre punti di riferimento alla retroguardia di Leonardo.
Alla metà del primo tempo è sempre Stankovic, l’uomo più pericoloso dell’Inter, a tentare la conclusione a rete.
L’azione nasce da un errore di Candreva ma la conclusione del centrocampista serbo viene bloccata abbastanza facilmente dal portiere del Parma.
La partita è abbastanza scialba ma gli emiliani dimostrano di non essere per niente intimiditi dal più blasonato avversario e al 35′ raccolgono i frutti di questo coraggioso atteggiamento sbloccando il risultato.
È proprio Giovinco a sfruttare un assist di Modesto e ad insaccare alla spalle di Julio Cesar. Anche in questa occasione la difesa dell’Inter conferma il momento decisamente poco brillante.
Il vantaggio del Parma non cambia la dinamica del match.
Gli uomini di Leonardo si fermano sempre sulla trequarti e soffrono il pressing e la grinta degli undici mandati in campo da Franco Colomba e il primo tempo si conclude sul parziale di 1-0 in favore dei padroni di casa.
Nella ripresa lo schieramento del Parma rimane invariato mentre Leonardo ridisegna l’Inter inserendo Sneijder al posto di un Chivu sempre palesemente in difficoltà nel ruolo di terzino sinistro. L’inserimento dell’olandese comporta uno spostamento a domino delle pedine nerazzurre. Nagatomo torna a sinistra lasciando la destra libera per capitan Zanetti, nuovamente in versione terzino.
Il trequartista olandese smuove la manovra nerazzurra e proprio un suo passaggio filtrante aziona la corsa di Eto’o. L’azione si conclude però in un nulla di fatto.
Al 56′ Mirante salva il Parma: Cambiasso fa la torre in mezzo all’area ma Ranocchia ed Eto’o non riescono a ribadire in rete venendo entrambi anticipati dal portiere degli emiliani.
Il tema tattico della sfida è decisamente cambiato
. Sneijder garantisce all’Inter la qualità mancata nella prima frazione di gioco e va vicinissimo al gol dopo una triangolazione al limite dell’area ma il suo tiro sfiora il palo e termina a lato.
Ma la spinta nerazzurra è destinata a spegnersi e ciò è testimoniato dalla clamorosa occasione di Amauri al 71′.
L’italo-brasiliano riceve palla al limite dell’area, punta Lucio e rientrando sul destro cerca di mettere una palla a giro che si stampa sulla traversa.
Il Parma si è ripreso dopo essere stato in grossa difficoltà ad inizio secondo tempo.
La squadra di Colomba riesce a presenziare costantemente l’area di rigore nerazzurra, reclama due rigori e va nuovamente vicina al gol con Valiani che colpisce il palo.
Leonardo cambia ancora cercando di aumentare il peso offensivo della propria squadra inserendo Pandev al posto di Kharja. Così facendo lascia inevitabilmente spazio alle ripartenze dei ducali.
Dopo la sfuriata dei minuti iniziali del secondo tempo l’Inter cala vistosamente non riuscendo più a creare alcuna occasione e a 4′ dalla fine arriva il gol che chiude il match. Il Parma recupera palla a centrocampo, Bojinov, pescato al limite dell’area dall’ottimo Modesto, serve in maniera non troppo precisa Amauri che riesce comunque a controllare la sfera, girarsi e colpire Julio Cesar per la seconda volta.
I 5′ di recupero si aprono con un occasione fallita da Milito. L’argentino non riesce a mettere dentro la palla nonostante la posizione fosse favorevole ma tutto ciò è una costante in questa stagione.
Da un argentino all’altro.
Il grande ex Hernan Crespo, servito in mezzo all’area da Bojinov tenta il gol impossibile con la “rabona. La palla finisce in calcio d’angolo.
Julio Cesar non gradisce il gesto del vecchio compagno di squadra ma la sua sembra più frustrazione per l’ennesima debacle della propria squadra piuttosto che astio verso il bomber parmense.
Termina la sfida del Tardini che sancisce due sentenze: per ciò che si è visto il Parma non merita la scomoda posizione in classifica che occupa e l’Inter esce definitivamente dai giochi per la conquista del titolo.
Leonardo perde la quarta delle ultime cinque partite ufficiali disputate. Non gli rimane che la Coppa Italia per salvare la propria stagione e quella della sua squadra.
IL TOP NERAZZURRO: STANKOVIC/SNEIJDER. Uno per tempo hanno cercato di dare la sveglia ad una squadra che ormai non sembra avere più nulla da dire in questa stagione. Il serbo ci ha provato più volte da fuori mentre l’olandese al suo ingresso ha dato l’illusione di poter cambiare le sorti del match.
IL FLOP NERAZZURRO: CHIVU. Lui tra i tanti. A sinistra l’Inter è stata inesistente e dopo la pausa Leonardo decide di lasciarlo negli spogliatoi. Sarebbe ora di finirla di schierarlo sulla sinistra.

VOTO ALLA PARTITA: 6,5
. Dopo un primo tempo arido di emozioni, la ripresa ha offerto vari capovolgimenti di fronte. I nerazzurri hanno animato l’inizio dei secondi 45′ di gioco ma poi la voglia di salvezza del Parma ha prevalso su un Inter sempre più allo sbando.
VOTO ALL’INTER: 5. Il ciclo è finito e ce n’eravamo accorti. Ora però si rischia di colare a picco.Il primo tempo è stato inguardabile. L’ingresso di Sneijder nella ripresa sembrava aver messo a posto le cose ma si è trattata di una momentanea illusione. La benzina è finita.
VOTO A LEONARDO: 5. Insindacabile la scelta di lasciare fuori Thiago Motta e Maicon. Ma perché lasciare fuori anche  l’unico giocatore che può dare un minimo di imprevedibilità alla manovra della tua squadra? Misteri.
PARMA-INTER 2-0 (1-0)
MARCATORI
: 35′ Giovinco, 86′ Amauri
PARMA (4-3-2-1)
: Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Morrone, Dzemaili, Modesto; Candreva (65′ Valiani), Giovinco (81′ Bojinov); Amauri (90′ Crespo).
A disposizione
: Pavarini, Pisano, Galloppa, Nwanko.
Allenatore
: Franco Colomba.
INTER (4-3-1-2)
: Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Ranocchia, Chivu (46′ Sneijder); Zanetti, Cambiasso, Kharja (Pandev); Stankovic; Pazzini (60′ Milito), Eto’o.
A disposizione
: Castellazzi, Materazzi, Mariga, Obi.
Allenatore
: Leonardo.
Arbitro
: Gianluca Rocchi di Firenze
AMMONITI
: Ranocchia per gioco pericoloso, Zaccardo, Stankovic per gioco scorretto

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