martedì 9 settembre 2008

A Mancini il trofeo Maestrelli "L'Inter? E' ancora più forte"

Fonte: Gazzetta.it

All'ex allenatore dei nerazzurri è stato assegnato il premio come miglior tecnico della stagione
scorsa. "I giocatori? Effettivamente è anche merito loro - ha detto - Il futuro? Sono in attesa di qualcosa"

Roberto Mancini, fino allo scorso maggio sulla panchina dell'Inter. LaPresse
Roberto Mancini, fino allo scorso maggio sulla panchina dell'Inter. LaPresse

MILANO, 8 settembre 2008 - Roberto Mancini ha ritirato questa sera a Viareggio il 29° Trofeo Tommaso Maestrelli, che gli è stato assegnato come miglior allenatore della serie A nella stagione 2008. "È un premio che mi fa molto piacere perchè intitolato prima ad una grande persona, poi ad un grande allenatore quale è stato Tommaso Maestrelli" ha detto l'ex allenatore dell'Inter, che è lontano dalle scene calcistiche dal giorno del suo turbolento esonero dopo la vittoria del campionato.
GRATITUDINE - Ai giornalisti che gli chiedevano a chi volesse dedicare il premio e, se tra questi ci fossero i giocatori dell'Inter, Mancini ha risposto: "Effettivamente il merito è anche loro. Se stasera sono qui è perchè hanno contribuito a farmi essere il prescelto dagli organizzatori". Una risposta che, sotto la cortesia, lascia intendere qualche screzio all'interno dello spogliatoio nerazzurro l'anno scorso. Sorride ma non risponde, l'ex campione di Samp e Lazio, quando gli chiedono se abbia nostalgia della panchina nerazzurra, poi si lascia andare su Balotelli, il giovane che lui ha lanciato lo scorso anno in Serie A, convocato in maglia azzurra con l'Under 21 di Casiraghi, "Mi fa ovviamente piacere" spiega "anche perchè è un ragazzo che ha qualità e ampi margini di miglioramento".
SLA - Il discorso poi si sposta sulla malattia del suo ex collega Stefano Borgonovo, colpito dalla Sla, ma il tecnico non sembra convinto che sia colpa del calcio: "la denuncia di Stefano ha coinvolto effettivamente il mondo del calcio, però non sono così certo che solo questo sia l'aspetto su cui riflettere. Credo che purtroppo non si possa dire con certezza che solo il mondo dello sport, e del calcio in particolare, abbia questa responsabilità. La cosa più importante per me è che Stefano possa guarire al più presto".
FUTURO - Mancini ha vinto il premio come miglior allenatore del 2008 ma oggi è un disoccupato. "Sono in attesa di qualcosa" confessa "Però non c'è niente all'orizzonte". Ai giornalisti che insistevano si è sottratto: "Adesso vi ringrazio, è tardi, devo ritirare il premio Maestrelli". Infine qualche pronostico sul torneo appena iniziato: "L'Inter era già forte. Ora lo è ancor di più quindi è senz'altro tra le favorite per lo scudetto. Dietro vedo Milan e Juve. Ma faranno bene Fiorentina, Roma e Napoli".

1 commento:

Riva Emanuele ha detto...

Un grande che ha pagato sulla sua pelle le lune di alcune primedonne nerazzurre (Figo, Crespo, Vieira...), da cui o via lui o via metà squadra (vedremo se Moratti e alcuni giocatori avranno ragione o meno). Un premio giustamente meritato ad un vero signore.