domenica 28 febbraio 2010

UN CAMPO DI CULTURE - ANTICIPANDO I MONDIALI …


Il Sole Onlus e l’Associazione Burkinabè di Como ABCO organizzano “Un campo di culture”, primo torneo di calcetto interculturale a Como, sabato 6 e domenica 7 marzo, presso l’oratorio S’Antonino di Albate. Numerose Comunità di migranti presenti sul nostro territorio, provenienti da Burkina Faso, Ghana, Costa D’Avorio, Senegal, Angola, Turchia insieme alla squadra dell’Associazione Il Sole e della Questura di Como scenderanno in campo per annullare diversità e discriminazioni. Insieme, su un campo di culture, per uno scambio culturale che passi anche dallo sport. Domenica 7 marzo, a torneo concluso, intorno alle 19.00, avranno luogo la premiazione della squadra vincente e un piccolo rinfresco. Presso il campo dell’oratorio S. Antonino di Albate (Como). Sabato 6 marzo a partire dalle 14.00 e domenica 7 marzo a partire dalle 11.30 Il torneo “Un campo di culture” rientra nel progetto di Cooperazione allo Sviluppo finanziato da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo: “Progetto integrato di lotta contro la povertà nei villaggi di Sahongo e Tangesiga – Burkina Faso”.

giovedì 25 febbraio 2010

L’Altropallone premia Samuel Eto’o, Giuseppe Pillon e il Comune di Cinisello Balsamo



Milano, 23 febbraio 2010 - Giunto alla sua tredicesima edizio
ne, 'L'altropallone' è stato assegnato domenica 21 febbraio, a Samuel Eto’o, attaccante dell’Inter e capitano della nazionale del Camerun, e a Giuseppe Pillon, allenatore dell’Ascoli. Allo Spazio Oberdan di Milano ieri mattina erano presenti Gianni Mura, presidente della Giuria, Milly Moratti, madrina del premio, Gianni Di Domenico, presidente dell'associazione 'Altropallone', Michele Papagna, coordinatore della campagna 'Altrimondiali', Lele Pinardi presidente dell'associazione Colomba. La Giuria ha deciso di premiare Eto’O, vincitore di ben tre edizioni del “Pallone d’Oro africano”, per il suo impegno nel combattere il razzismo, fuori e dentro gli stadi, e per la promozione di progetti di solidarietà. Come ha ricordato Gianni Mura, salutando i premiati, "Samuel Eto'O è certamente un campione ma non basta essere campioni per vedersi attribuire l'Altropallone. Serve sensibilità sociale, ricordo delle radici, voglia d'impegnarsi anche fuori dal campo. E' per la sua attività a favore dei bambini poveri di Yaoundé che Eto'O merita il nostro premio e il nostro applauso". "Sono grato e onorato per aver ricevuto il premio Altropallone – ha ringraziato Eto'O - per quello che significa fuori dal campo, per l'infanzia, l'adolescenza e per l'Africa, metterci il cuore nel pallone è persino più importante del Pallone d'Oro. Inoltre - ha continuato il campione camerunese - manifestare contro il razzismo nel mondo del calcio è giusto ma i primi a muoversi devono essere i governanti. Lo stadio non è che lo specchio dell'intera società e dei suoi comportamenti – ha spiegato - Un calciatore non può prendere decisioni da solo: è una questione socio-politica". La Giuria ha inoltre premiato Giuseppe Pillon, distintosi a fine 2009 per un grande gesto di fair play. "Giuseppe Pillon, come tutti noi, sa che sul campo non si prende a calci solo il pallone ma, spesso, anche i valori dello sport, la lealtà della sfida. Appena ha potuto, ha lanciato un segnale forte in senso contrario, un segnale talmente forte che non tutti l'hanno capito. Buoni esempi, bei gesti, di questo ha bisogno il nostro calcio", ha proseguito Mura. Infatti, ha aggiunto Milly Moratti, madrina del premio, “i veri campioni sanno che la vittoria va sempre insieme a una vera coerenza con l'ambiente in cui viviamo, sia quello umano e sociale che quello naturale". “Penso che fosse la cosa giusta da fare - ha commentato semplicemente Giuseppe Pillon, detto Bepi - e l’ho fatta in piena coscienza. Il nostro mondo - ha aggiunto riferendosi alle critiche giunte da alcuni tifosi e pure da parte della stampa per la rete concessa alla Reggina - è fatto così e bisogna accettarlo per quello che è. La cosa più importante per me - ha chiosato - era essere a posto con me stesso". Dopo aver ringraziato l'amministrazione provinciale di Milano, settore Cultura, per aver messo a disposizione la bella struttura dello Spazio Oberdan, Gianni Di Domenico, presidente dell'associazione Altropallone, ha quindi spiegato il significato del nuovo premio, Space/Sport per la pace, assegnato questo anno alla città di Cinisello Balsamo: "Si tratta di un riconoscimento destinato a quelle amministrazioni pubbliche che sostengono concretamente le associazioni e le loro iniziative per uno sport che sia testimone i valori di solidarietà e correttezza". "Sapere che in ogni parte del mondo ci sono persone che operano per la pace e per la coesione sociale attraverso lo sport ci gratifica e fa capire che ogni sforzo che va in questa direzione non è tempo buttato ma tempo regalato a chi parte in svantaggio" - ha dichiarato Luca Ghezzi, vicesindaco di Cinisello Balsamo - "La solidarietà è un bene per chi la fa e per chi la riceve ed è un orgoglio aver ricevuto un riconoscimento in rappresentanza di Cinisello Balsamo da dedicare a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato". “In una città con una delle più intense presenze straniere - ha aggiunto Giuseppe Sacco, presidente del consiglio comunale della città di Cinisello Balsamo - lo sport ci ha aiutati a far vivere e dialogare insieme cittadini autoctoni con gruppi di immigrati dalle molte differenze di colore, di cultura e religione. La piena integrazione deriva infatti dal riconoscersi nelle istituzioni e scommettere insieme nella capacità di garantire diritti e doveri". Infine la parola è passata a Lele Pinardi, presidente di CoLOmba, in rappresentanza del mondo della Cooperazione della Lombardia: "Pensando alla cooperazione allo sviluppo ed agli aiuti per il sud del mondo, pochi pensano allo sport ed al gioco del calcio. Le immagini vanno in genere alla salute delle giovani madri e dei loro neonati, ai gruppi più vulnerabili, alle tante vittime dei conflitti che ancora segnano il mondo e al più grande tra i conflitti: la povertà. Invece – ha ricordato - la cooperazione gioca anche sui campi di calcio. Sono molte le esperienze di intervento, proprio tramite lo sport e il calcio, sui giovani, ragazzi di strada, ex miliziani da recuperare alla pace, emarginati. Interventi educativi, di grande successo, che più che alla competizione e alla vittoria ad ogni costo, badano al gioco di squadra e all'onestà e l'impegno verso i propri compagni”. Saluti e congratulazioni sono infine arrivati direttamente dal cosiddetto ‘sud del mondo’. "Poche ma sentitissime congratulazioni ai premiati da Altropallone Samuel Eto’o e Giuseppe Pillon per ciò che stanno facendo per migliorare il volto umano dello sport e del calcio in particolare, e alle associazioni e istituzioni che sostengono le attività e i progetti di Altropallone - è il saluto giunto da Nairobi di Padre Kizito Sesana, missionario comboniano - Abbiamo tutti bisogno che solidarietà, cooperazione e pace la vincano su divisioni, discriminazioni e violenza. Lo sport può avere in questo un ruolo importante. Koinonia e SYDI (Sport for Youth Development Initiative) da Nairobi uniscono i loro piccoli sforzi alle vostre iniziative". Come ha scritto da Cape Town Sara Ferrari, antropologa, "per il 2010 servirebbe un tocco magico di 'Madiba': Nelson Mandela ha sempre creduto nel potere unificante dello sport. Nel ventennale della sua liberazione, che corrisponde anche al sesto anniversario dell'associazione Altropallone, Mandela da neo presidente del nuovo Sudafrica cercò, in quella che qui è un’immagine storica esposta nei musei, la riconciliazione, stringendo la mano all’allora capitano della nazionale di rugby, campione del mondo, in un mondiale organizzato dallo stesso Sudafrica". Al termine della premiazione sono inoltre stati illustrati i primi passi di "Altrimondiali 2010", la campagna di sensibilizzazione giunta alla sua IV° edizione, che in questo 2010 si misurerà con i Mondiali di Calcio in Sudafrica. "Da Ascoli a Preganziol passando per Cinisello Balsamo, da Milano a Yaoundè, da Nairobi a Johannesburg passando per CapeTown: un buon auspicio per il nuovo viaggio di AltriMondiali in concomitanza con i primi Mondiali di calcio africani – ha concluso Michele Papagna, coordinatore della campagna quadriennale - volando sulle ali di CoLomba e viaggiando in ‘Matatu’, una grande iniziativa che unisca sport e cooperazione, partecipazione e coesione sociale, pace e solidarietà". Sul sito www.altropallone.it/materiali.html è disponibile l'elenco completo dei vincitori del premio e della Giuria e da domani, martedì 23 febbraio, saranno scaricabili le fotografie della premiazione. Ufficio stampa: Francesca Cazzaniga Accesso coop.soc. email: info@accessocoop.it Tel. 0267574325

Associazione l'Altropallone ads onlus
Via Angera 3, Milano
tel.+39- 0267574328 fax +39- 0267574324 e-mail altropallone@altropallone.it sito www.altropallone.it

Inter - Chelsea 2-1

Pronti,via..!... subito in vantaggio...in novanta minuti siamo stati in vantaggio per ben 83 minuti...e Carletto alla fine ha detto di non meritare la sconfitta...Nessuno gli ha ricordato questo piccolo particolare...i soliti prostituti...Il primo tempo,dato il vantaggio acquisito immediatamente,la squadra ha dovuto impostare un gioco piu' attendista,anche in considerazione della situazione del nostro centrocampo,orfano di Zanetti,in tutte altre faccende affaccendato,con Stankovic non ancora lui,Thiago Motta l'ombra del genoano,Eto'o sempre generoso ma con una lucidita' in attacco inesistente..cosi' come Maicon poco incisivo nel primo tempo,ma concreto nel secondo..insomma ...le tossine di sabato sera non sono state smaltite nel migliore dei modi,ed in aggiunta a tutto questo ,ci si e' messo pure l'incidente di Julio Cesar,che ha comunque regalato l'unico gol che il Chelsea ci ha fatto...Il risultato e' stato un gioco fatto di lanci lunghi,il contrario di cio' che vuole Mou...anche perche' questi lanci continui non hanno avuto,fino all'entrata di Balotelli,qualcuno che raccogliesse tali palloni e facesse salire la squadra...Tuttavia l'occasione piu' limpida l'ha avuta Eto'o...un altro errore incredibile...Il secondo tempo inizia con l'uno due che ci porta sul 2 a 1...Gol d Kalou,che con molta fortuna pesca da fuori area il rimbalzo sulla linea di porta...Ma la reazione e' immediata e alla prima discesa di Sneijder sulla ribattuta conseguente Cambiasso prova il tiro due volte prima di vedere la palla nel sacco...Qualunque allenatore avrebbe pensato di fare tutt'altra cosa,ma lui,Mou,l'allenatore piu' grande del mondo,ha messo il tridente,innestando Balotelli sulla sinistra,creando grandi problemi a Malouda...Lo ha superato sistematicamente,con vari tunnel,ed ha esibito i suoi colpi migliori...tacco e tunnel a Lampard con cross che libera Cambiasso al tiro quasi a colpo sicuro...L'ingresso di Pandev al posto di Eto'o non e' avvenuto nel momento migliore,per cui non ha prodotto quello che noi tutti auspicavamo...ma e' la sua l'ultima grande occasione del match...C'e' da fare un grandissimo applauso alla nostra difesa e al nostro ministro (anche La Russa,perche' no...)Lucio...ha ridicolizzato,annullato e innervosito Drogba...Una cosa ,sui rigori bisogna pur dirla: Milito e' stato ammonito nel primo tempo per aver subito lo stesso fallo che ha subito Kalou...L'arbitro e' stato quasi equo...ma sono tutti rigori che a noi non avrebbero mai concesso,per cui...Ora andiamo in Inghilterra,per la prima volta,dopo tanto tempo,in vantaggio...sara' dura,molto dura per Carletto battere questa squadra...


lunedì 22 febbraio 2010

PENSIERO FIERO

Fonte: settore.myblog.it

Io vado fiero di una squadra che in nove a momenti vinceva. Il resto fotte un @#@#@#. Più si piange e più si parla del resto, peggio andrà. La mia squadra - quella che in nove a momenti vinceva - non ha bisogno dei favori arbitrali e di applicazioni non alla lettera del regolamento. La mia squadra non li vuole. La mia squadra - quella che non l'ammazzi manco in nove - è più forte di tutte le altre. Se alle altre faranno favori arbitrali e faranno vincere partite con applicazioni non alla lettera del regolamento, occhei, ne riparliamo. La mia squadra, quella di stasera, in campo in nove con due punte e un trequartista e gli avversari che si cagano in mano, non ne ha bisogno. Voi ne avete bisogno? Problemi vostri. Io penso a vincere le partite. Vincendo le partite, gli altri non ti superano.

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lunedì 15 febbraio 2010

MOURINHO: NOI GIOCHIAMO A CALCIO, HOLLYWOOD E' UN'ALTRA COSA

Fonte: Nerazzurro.it

"Non so se è il risultato giusto - l'analisi della partita di Mourinho -. Mi sembra che nel primo tempo loro abbiano fatto meglio di noi, nel secondo noi meglio di loro anche se hanno avuto una grande occasione con Quagliarella. Mi è sembrata una partita intensa, con un risultato che si deve accettare. Dopo la partita ho fatto i complimenti a Rosetti perchè mi è piaciuto il suo atteggiamento, la sua filosofia nel gioco, ma non ha dato un rigore nettissimo che invece aveva dato contro di noi a Bari".
Poi aggiunge comunque che il Napoli non meritava di perdere, per gioco e per aggressività: "Mi sembra che il pari vada accettato se dimentichiamo quel rigore nettissimo. Devo dimenticare, perchè - continua il tecnico nerazzurro - se non dimentico devo pagare, e non posso pagare 20-25 mila a settimana. Devo dimenticare".
Una stoccata anche alla juventus: "Fortuna che non è in lotta con noi - afferma parlando del rigore assegnato oggi ai bianconeri da Mazzoleni -. Perché tra il penalty di oggi e quello di Saccani con la Lazio...Per fortuna le nostre rivali sono milan e roma".
L'Inter continua ad avere un buon margine: +7 sulla roma, +9 sul milan (che ha una partita in meno). Ma secondo Mou per lo scudetto "ci sarà la totale sicurezza quando la matematica non lascerà nessun tipo di dubbio".

giovedì 11 febbraio 2010

PARMA-INTER 1-1: LE PAGELLE

IL MIGLIORE

BALOTELLI. Entra con la testa giusta e con la solita qualità. Un gol, solo all'apparenza facile, che impedisce al Parma di sognare l'impresa. Svaria sulle fasce saltando sistematicamente l'avversario e creando superiorità. Manca il secondo gol, comunque difficile. Ripropone la sua candidatura come titolare. Voto 7

JULIO CESAR. Nel primo tempo non tocca un pallone. Dopo 30 secondi nella ripresa capisce che la musica cambierà. Decisivo su Biabiany, attento su Valiani, disturbato in occasione del gol da un parmense che gli è davanti. Voto 6

MAICON. Corre per tutti i 90 minuti, anche se spesso, a causa della copertura totale degli spazi, è costretto a partire da fermo e non è pericoloso. Sbaglia cross e passaggi. Necessita di un turno di riposo. Voto 5

MATERAZZI. Cancella Bojinov con la collaborazione di Lucio nel primo tempo e suona la carica. Respinge in spaccata una pericolosa conclusione del bulgaro ad inizio ripresa poi è coinvolto nel pasticciaccio sul gol. Con le 4 punte su campo aperto soffre Biabiany. Si stira e, pur rischiando di aggravare la situazione, si mette a disposizione della squadra. Encomiabile. Voto 6,5

LUCIO. Prestazione positiva, vigorosa. Decisivo in un paio di occasioni. Fa espellere Valiani. Sbaglia a mollare Bojinov sul gol. Voto 6,5

CORDOBA. Preferito a sorpresa a Santon, forse perchè Mou si aspettava da quella parte Biabiany. Il francesino staziona nella zona di Maicon ed il colombiano si trova ad affrontare il muscolare Valiani e talvolta l'impalpabile Jimenez. Generoso in fase offensiva, fa quel che i piedi gli concedono. Esce con l'Inter in svantaggio. Voto 6

CAMBIASSO. Reattivo nel primo tempo dove è tra i migliori per continuità d'azione. Dirige il traffico con ordine, anche se Jimenez e compagni non lo impegnano molto. Ripresa più sofferta, compreso il finale quando sostituisce Matrix in difesa. Voto 6

ZANETTI. Nella tonnara di centrocampo fatica a emergere, pur garantendo il solido contributo nel recupero palla e in fase di contenimento. Perde qualche pallone, non siamo abituati. Voto 6

MOTTA. C'è poco movimento senza palla e poco ritmo, così Motta finisce per eclissarsi. Due lampi: il colpo di testa che impegna Mirante e il fantastico assist che mette Milito davanti al portiere. Non era la sua partita. Voto 6

PANDEV. Un'altra prestazione nel complesso positiva da trequartista. Spegne Morrone in fase di costruzione, è quello che va più vicino al gol, ingaggiando un personale duello contro Mirante. Si rende utile anche nella ripresa, pur se in comprensibile debito d'ossigeno. Voto 6,5

MILITO. Da' sempre l'impressione di poter lasciare il segno e quando spunta davanti a Mirante, non si sa come, sembra pronto a fare centro per l'ennesima volta. Non succederà e da lì, pur lottando su ogni pallone, non riuscirà più a mettersi in luce. Voto 5,5

SANTON. Dentro per spingere anche a sinistra dopo lo svantaggio. Inizialmente bloccato per colpa di Biabiany, poi prende coraggio e con due serpentine rischia di essere decisivo. Un cross finalmente di sinistro. Voto 6

MARIGA. Piace. Mou lo inserisce per riequilibrare la squadra dopo il pari e McDonald entra subito nel match. Disciplinato tatticamente, difende e riparte sfiorando anche il gol. Notevole anche un lancio millimetrico per Balotelli. Voto 6,5

IL PEGGIORE

ETO'O. Gli riesce solo uno scambio con Milito che lo mette in posizione di sparo, ma il camerunense spara alle stelle. Non si nota quasi mai, non da' profondità nè è lucido nei passaggi. Doveva essere cambiato prima. Voto 5

L'ALLENATORE

MOURINHO. Le assenze a centrocampo gli impediscono un turnover più ampio. Nel primo tempo non rischia nulla dietro e solo un grande Mirante impedisce ai suoi di sbloccare la partita. Nella ripresa è sorpreso dalla partenza sprint dei ducali e, quando va sotto, inserisce i più freschi Santon e Balotelli, passando al 4231. La squadra perde equilibrio, soffre Biabiany (Materazzi pagherà le corse in campo aperto con un infortunio) si impaurisce e mette Mariga per Eto'o, tornando al rombo. Alla fine il pari è giusto e accolto comunque positivamente. Ritmi bassi e manovra poco fluida, sia per colpa della stanchezza sia perchè il Parma si è difeso prima in undici e poi in dieci. Voto 6

lunedì 8 febbraio 2010

Ha segnato per noi Dieeeeeego MILITO

Ecco qua quello che mi mi è rimsto in testa dalla partita di ieri pomeriggio. Era dal 31 gennaio 1999 che non mettevo piede a San Siro con la partita Milan Salernitana 3-2, naturalmente rubata dai cuginastri !!!
Devo dire che è stata proprio una bella esperienza, fantastico tutto dai cori, all'atmosfera, alla partita, ai preziosi goal, alla solidarietà con il padre di Gabriele della Curva Nord, etc etc

Venendo a noi, ecco i goal
:

giovedì 4 febbraio 2010

Milito decide la semifinale d'andata di Tim Cup contro la Fiorentina

Se, come aveva detto José Mourinho alla vigilia, chi arriva in semifinale vuole a tutti i costi andare in fondo e arrivare in finale, allora l'Inter questa sera ha fatto un bel passo avanti verso l'appuntamento in programma il 5 maggio prossimo che deciderà la squadra campione della Tim Cup.
Con la rete di Milito, infatti, i nerazzurri superano 1-0 la Fiorentina che, dopo aver sconfitto con lo stesso risultato (3-2) Chievo e Lazio negli ottavi e quarti della competizione, dopo 34 minuti di gioco, deve arrendersi alla lucidità del Principe nerazzurro che si fa trovare prontissimo, come sempre, al suggerimento di Balotelli a un passo da Frey.

Con una porta imbattuta contro la squadra viola da 625', l'Inter prosegue il suo cammino nella Tim Cup, raggiunge l'ottava vittoria interna consecutiva (non accadeva dal periodo settembre 2007-gennaio 2008) e resta imbattuta in casa da 33 gare ufficiali.

Per affrontare la Fiorentina di Cesare Prandelli, José Mourinho conferma la presenza, già anticipata, di Toldo tra i pali, con la difesa nerazzurra affidata a Maicon, Lucio, Materazzi e Santon. Centrocampo a tre con Zanetti, Cambiasso e Muntari; Sneijder trequartista dietro il tandem Milito-Balotelli.
La novità nella Fiorentina è l'esordio del mediano argentino Mario Bolatti, per Montolivo prima gara da vero capitano.